Perugia, scontro fra due cani alla Pescaia: chiusa l'area sgambamento, scatta un piano per migliorare il perimetro

Perugia, scontro fra due cani alla Pescaia: chiusa l'area sgambamento, scatta un piano per migliorare il perimetro
PERUGIA - C’è uno scontro fra due cani, avvenuto la scorsa settimana, alla base della decisione di chiudere l’area sgambamento del parco della Pescaia. Area...

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PERUGIA - C’è uno scontro fra due cani, avvenuto la scorsa settimana, alla base della decisione di chiudere l’area sgambamento del parco della Pescaia. Area che, come spiegano i cartelli affissi un paio di giorni fa dal Comune, necessita di interventi di manutenzione. I riflettori sono puntati sulla rete perimetrale dell’area cani che si sviluppa sul versante di parco limitrofo a via del Lavoro. Lungo la rete sono presenti alcune buche, scavate dagli animali che vengono portati lì per una corsa e per giocare. Buche che sono diventate, con il tempo, punti di uscita dal recinto. Proprio da uno di questi, la scorsa settimana, un cane di grosse dimensioni, un pitbull, sembra sia riuscito a scappare. Stando al racconto dei residenti della zona, sarebbe nato uno scontro con un altro cane più piccolo, che ha avuto la peggio. La storia, della quale si sono interessati anche i carabinieri, è arrivata un paio di giorni fa fino agli uffici delle aree verdi del Comune. Il personale, una volta appresa la situazione, si è mobilitato immediatamente con un sopralluogo e la successiva chiusura dell’area cani, in attesa di interventi. Secondo quanto appreso dal Messaggero, il controllo attivato nella zona ha fatto emergere che esistono diverse zone in cui la recinzione è discostata dal terreno. Una situazione che, secondo il parere del personale addetto, non può essere sistemata con piccoli interventi di fortuna. In attesa di un piano ben definito, è stata quindi predisposta la chiusura. I cittadini e soprattutto gli utenti dell’area cani sono stati informati con l’apposizione di alcuni cartelli che avvisano della necessità di una chiusura per dare corso ad interventi di manutenzione. Contestualmente gli uffici del verde di palazzo dei Priori si sono subito messi in moto per chiedere ad Afor un preventivo per la realizzazione di un cordolo in calcestruzzo. Un modo per rendere più stabile il perimetro, evitare l’attività di scavo degli animali e soprattutto ancorare la rete perimetrale, evitando così il problema dell’uscita di animali.

In attesa dell’intervento, molti cittadini hanno lamentato alcune criticità. Soprattutto in fatto di pulizia, visto che molti padroni dei cani, costretti a portare l’amico a 4 zampe a spasso lungo i vialetti del parco, non rimuovono gli escrementi. In pochi giorni, spiegano i cittadini, molti punti di area verde sono stati sporcati a danno del decoro generale dell’area dove si riscontrano anche altri problemi. Qualche vialetto sconnesso, forazze piene e rami caduti a terra con l’ultima ondata di maltempo. Anche in questo caso i residenti della zona lanciano un appello per un intervento di manutenzione generale del frequentatissimo parco tra via Canali e via XX Settembre.

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Il Messaggero