Perugia, rubati i fiori curati dai ragazzi della scuola. Ecco cosa è accaduto

I fiori e il cartello contro i ladri in viale Roma
PERUGIA - “Gentile ladro/a, dopo il furto di ciclamini,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - “Gentile ladro/a, dopo il furto di ciclamini, pansè e petunie, solo per citare gli ultimi, mi sento di ricordarti che questi 5 vasi sono curati dai ragazzi della scuola, che i fiori sono per tutti, per rallegrare la vista e il cuore di tutti, anche i tuoi che invece non resisti alla bravata di un furto da 6.3 euro (0.70 x 9 piante)”. È il passaggio principale di un foglio, posizionato in più copie all’interno di una fioriera che si trova in prossimità del piazzale antistante la scuola media San paolo, in viale Roma. La vicenda va ben oltre il danno economico che, pur se poco al disopra dei 6 euro, comunque resta. Il danno principale riguarda prevalentemente il lato dell’impegno e della cura che i ragazzi della scuola, come si legge nel foglio posizionato sul vaso attualmente privo di fiori, che viene vanificato da chi si è reso responsabile della sottrazione delle piantine. Viene da chiedersi a chi diano fastidio quei fiori che, senza dubbio, abbelliscono la zona e sono un elemento di impegno per gli studenti che contribuiscono al miglioramento del biglietto da visita di quella porzione della città. Furti di piantine che, stando al piccolo manifesto sulla fioriera, sarebbero più di uno. C’è da chiedersi se chi li compie lo faccia per poi rivendere ciò che ha sottratto o se, invece, si tratta più semplicemente, ma non di meno gravemente, di uno sfregio all’attività legata alla cura del verde. Non va poi dimenticato che le fioriere senza le piantine rischiano di trasformarsi in pattumiere dove gente priva di senso civico e che non rispetta il decoro urbano, getta cartacce, bottigliette e lattine. Un modo di fare che non va bene e che fa salire la rabbia soprattutto per la stupidità del gesto riassunta anche dal fatto che la singola piantina rubata costa 70 centesimi d’euro. La speranza diffusa è che quello segnalato dai manifestini apposti sulla fioriera sia l’ultimo episodio del genere. Eppure la zona è costantemente frequentata tanto da pedoni che da automobilisti e pare quasi assurdo che anche stavolta, e nello specifico in questo caso, nessuno abbia visto nulla. Che poi si possa trattare di una bravata di qualche persona, più o meno adulta, pare quasi impossibile. C’è qualcosa che non va. E c’è da capire il perché.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero