Perugia, quartiere perde altro servizio I residenti: «Isolati, il futuro è incerto»

La struttura che ospita supermercato e farmacia comunale, tanti anni fa era rimessa e officina per autobus
PERUGIA - Tira sempre più aria di preoccupazione nell’area di Ponte d’Oddi e Montegrillo, quartieri alle prese da tempo con problemi come quello della sicurezza...

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PERUGIA - Tira sempre più aria di preoccupazione nell’area di Ponte d’Oddi e Montegrillo, quartieri alle prese da tempo con problemi come quello della sicurezza e una sempre minore vitalità del territorio per l’isolamento e l’uscita di scena di attività commerciali. L’ultima «botta», come l’hanno chiamata molti cittadini, è stata la notizia della chiusura del supermercato Gala, annunciata dallo stesso punto vendita. Un avviso ai clienti affisso all’ingresso (la struttura per intenderci è quella antistante la chiesa, anni fa rimessaggio e officina per autobus) comunica che «il supermercato cesserà l’attività entro domenica 11 ottobre». Molti residenti si sono detti amareggiati per la perdita di un punto di riferimento, altri hanno portato il dibattito sul tema dei quartieri con sempre meno attività commerciali e isolati. «Continua l’onda dell’isolamento, aperta da anni con l’introduzione del senso unico. Il supermercato chiuderà l’11 ottobre e i nostri quartieri subiranno una grave perdita», ha scritto il comitato Ponte d’Oddi Montegrillo presieduto da Emanuela Caporali via social.

L'AFAS RIMANE Ma la notizia, col passaparola di palazzo in palazzo, è cresciuta. Fino al punto che è entrata in ballo la farmacia Afas, adiacente il supermercato. Spazza via ogni dubbio il direttore generale Raimondo Cerquiglini: «La farmacia è lì e resterà li», ha detto al Messaggero. Un messaggio di piena rassicurazione per i cittadini preoccupati per quel presidio sanitario, riferimento per i due quartieri. Fatta chiarezza su questo aspetto, resta però il timore della piazza per il futuro di quella fetta di città dove, dai tempi dell’uscita di scena della caserma Fortebraccio si è parlato più di problemi che di altro (solo nelle scorse settimane l’appello per aumentare i controlli nel territorio). Interviene ancora una volta sul caso il consigliere comunale Pd Francesco Zuccherini: «La notizia della chiusura del supermercato a Ponte d’oddi è purtroppo solo l’ultima delle chiusure di attività commerciali avvenute nel quartiere. Un territorio che, lo diciamo da tempo, ha bisogno di essere aiutato e rilanciato, ora più che mai. Bisogna lavorare per proporre delle soluzioni valide per ripopolarlo. Anche il pubblico può e deve fare la sua parte. La farmacia comunale, ad esempio, non deve subire spostamenti, anzi andrebbe valorizzata la propria azione anche con una maggiore presenza nel territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero