Perugia, pugni in testa alla moglie e casa mezza distrutta

Perugia, pugni in testa alla moglie e casa mezza distrutta
PERUGIA - Qualche giorno fa aveva contattato il 113 per chiedere aiuto dopo che il marito, al culmine di una discussione l’aveva colpita con un pugno alla testa. La vittima,...

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PERUGIA - Qualche giorno fa aveva contattato il 113 per chiedere aiuto dopo che il marito, al culmine di una discussione l’aveva colpita con un pugno alla testa. La vittima, una marocchina del ’93, all’arrivo dei poliziotti nella sua abitazione, aveva raccontato tra le lacrime le violenze subite ormai da tempo dal coniuge. All’interno della casa, gli arredi a soqquadro confermavano il racconto della donna che riferiva dell’ennesima violenta lite scoppiata per futili motivi e dell’accesso d’ira del marito, un marocchino di 49 anni, che l’aveva colpita lasciandola poi a terra, allontanandosi da casa. Rientrato poco dopo, secondo quanto riferito dalla giovane, l’uomo l’avrebbe sorpresa al telefono e, pensando che stesse contattando le forze dell’ordine, l’aveva aggredita di nuovo. In realtà, quella chiamata era destinata al personale del 118 che la vittima stava cercando di contattare a seguito delle violenze subite. All’arrivo dei poliziotti l’uomo, però, si era nuovamente allontanato. Accompagnata la straniera in una struttura protetta della città, il marocchino è stato successivamente rintracciato ed identificato e i poliziotti lo hanno indagato per maltrattamenti in famiglia. Gli investigatori dell’Anticrimine, soeiga una nota della questura, gli hanno inoltre notificato il provvedimento di ammonimento emesso a suo carico dal questore di Perugia. Con questo ultimo provvedimento, salgono a 5 i provvedimenti di ammonimento già emessi nel 2017.
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Il Messaggero