Perugia, proteste contro l'antenna vicino alla palestra

Gli striscioni contro l'antenna Ferro di Cavallo
PERUGIA - Ad agitare i residenti del popoloso quartiere di Ferro di Cavallo una novità: l’arrivo di un’antenna di 35 metri a ridosso di una palazzina e di un...

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PERUGIA - Ad agitare i residenti del popoloso quartiere di Ferro di Cavallo una novità: l’arrivo di un’antenna di 35 metri a ridosso di una palazzina e di un palazzetto dello sport Angelo Foccia, in via Salvatorelli. A raccontarlo un cantiere che, da qualche giorno, ha preso il via immerso tra gli ulivi del piccolo parco molto frequentato da cittadini e dagli sportivi in attesa di allenamenti o partite.

A preoccupare i cittadini, secondo quanto raccontato da uno dei residenti del quartiere perugino, nonostante in Italia la normativa sulle emissioni elettromagnetiche dei ripetitori sia tra le più restrittive d’Europa, ci sono i timori legati alle possibili conseguenze per la salute di chi frequenta e abita la zona dove sorgerà l’antenna telefonica. Insomma, ai cittadini l’antenna telefonica fa paura in particolar modo per la posizione in cui verrà installata, ovvero nella parte alta del quartiere a ridosso del palazzetto dello sport e di una palazzina.
Il tempo di notare il nuovo cantiere, di condividere le informazioni con i vicini di casa e subito la protesta parte sui social e si attiva su whatzapp.
«Ci siamo accorti a lavori già iniziati – racconta un residente del popoloso quartiere -, siamo tutti sorpresi che nessuno ci abbia informato della installazione di una nuova antenna, la seconda nella zona, a soli 30 metri dall’impianto sportivo frequentato da centinaia di giovani atleti e a ridosso di una palazzina».

Così, nel primo pomeriggio di ieri, i cittadini si sono attrezzati con lenzuoli e vernice rossa e hanno creato degli striscioni che hanno poi affisso nei pressi del cantiere: “Onde elettromagnetiche? No”. Se gli scavi proseguono, i cittadini, che sono intenzionati a bloccare l’installazione, ieri hanno preso i contatti con gli uffici interessati del Comune. Il problema finirà a Palazzo dei Priori lunedì pomeriggio quando una rappresentanza del neonato comitato cittadino dei residenti incontrerà il responsabile dell’area risorse ambientali Vincenzo Piro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero