PERUGIA - Un parto in casa come accadeva una volta. Solo che al posto dell'ostetrica, è arrivato un operatore del 118. Parto in emergenza per una donna di 30...
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L’autoambulanza partita dalla postazione di Ponte Felcino è arrivata in pochissimi minuti e gli operatori sanitari si sono subito resi conto che la donna stava per partorire, provveduto ad assisterla sul posto. Così Alan Pinti, l’infermiere designato, ha potuto ripetere una precedente esperienza capitatagli cinque anni fa.
«Le condizioni oggettive stavolta erano diverse -racconta -, la prima volta il parto avvenne in autoambulanza, stavolta invece la donna era in bagno e c’era tanta apprensione. Tutto è andato per il meglio - aggiunge- ho condiviso la commozione della mamma e del papà e ho subito chiesto il nome del bambino». Thomas sta bene, pesa 3kg ed è stato trasferito nella struttura di ostetricia e ginecologia del Santa Maria della Misericordia. «Vedo ogni tanto Maria Elena, la bambina che aiutai a nascere la prima volta - aggiunge Pinti- i genitori mi informa dei suoi progressi, siamo diventati amici. Spero che accada la stessa cosa con Thomas». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero