Perugia, lite per questioni di lavoro: minacce di morte e spunta un martello

Perugia, lite per questioni di lavoro: minacce di morte e spunta un martello
PERUGIA - Aggredisce un collega per motivi di lavoro brandendo un martello. Un 43enne tunisino denunciato dalla polizia. I poliziotti della Volante della Questura di Perugia sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Aggredisce un collega per motivi di lavoro brandendo un martello. Un 43enne tunisino denunciato dalla polizia. I poliziotti della Volante della Questura di Perugia sono intervenuti in zona Pieve di Campo a seguito di segnalazione, pervenuta al numero di soccorso pubblico 113, di lite con percosse. Sul posto gli agenti hanno immediatamente preso contatti con il richiedente l’intervento, un 44enne residente nella zona di Terni, il quale si trovava a circa 100 metri dal luogo in cui era avvenuta la lite. L’uomo, ancora impaurito, ha riferito che, poco prima, trovandosi ad effettuare dei lavori di scavo stradale insieme ad altri operai, aveva litigato con un collega per motivi legati alle attività che stavano svolgendo.      La lite era degenerata, in quanto l’operaio lo aveva percosso, minacciato di morte ed inseguito a piedi brandendo un martello. Gli agenti, pertanto, hanno raggiunto il luogo dei lavori di scavo ed hanno identificato l’aggressore per un 43enne tunisino residente a Terni, regolarmente soggiornante sul territorio nazionale. Nel frattempo, il 44enne aggredito s’è recato all’ospedale Santa Maria della Misericordia, ove gli sono riscontrate contusioni multiple guaribili in 7 giorni. Accompagnato in Questura, il 43enne tunisino è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali e minacce gravi ed aggravate.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero