Mb45, gli scarpini di Balotelli finiscono in tribunale

Mb45, gli scarpini di Balotelli finiscono in tribunale
PERUGIA - Mario Balotelli fa scendere in campo i suoi avvocati contro l’imprenditore di Gubbio, titolare del marchio Mb45 usato però dal campione per le sue scarpe Evo Power....

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PERUGIA - Mario Balotelli fa scendere in campo i suoi avvocati contro l’imprenditore di Gubbio, titolare del marchio Mb45 usato però dal campione per le sue scarpe Evo Power.


Super Mario, infatti, si è costituito ad adiuvandum per la Puma che commercializza i suoi nuovi scarpini, griffati però con un marchio che, dal 2013, appartiene all’imprenditore eugubino Gabriele Casagrande. «È un plagio del mio marchio usato per occhiali da sole abbigliamento», ha spiegato assistito dai suoi avvocati Luca Maori, Emanuele Montelione e Delfo Berretti. Che hanno fatto causa alla Puma. E giovedì davanti a un giudice del tribunale civile di Roma hanno spiegato le ragioni dell’imprenditore. Insieme a loro anche gli avvocati di Balotelli che hanno raccontato come ci sia un contratto con la Puma antecedente rispetto alla registrazione del marchio di Casagrande. Ma per una clausola di riservatezza non si potrebbe presentare al giudice. «Hanno una prova e non la usano - ragiona Maori -? E se fosse stato prima il loro, perché non ne avrebbero contestato l’utilizzo da parte del nostro assistito?». Secondo gli avvocati di Casagrande, in sostanza, questa è una linea difensiva che fa un po’ acqua. E che si spera non abbia convinto neanche il giudice, che si è riservato e prenderà presto la sua decisione sul diritto di esclusiva e la richiesta di 2.500 euro per ogni violazione da parte della Puma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero