OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CORCIANO - «E adesso sorridete, grazie». Si è conclusa così, con un omaggio al suo sorriso di bambina, la commovente omelia di don Roberto Biagini, il parroco di Capocavallo che ieri ha celebrato i funerali di Priscilla Brugnami, morta a 5 anni nello scontro frontale a Migiana lungo la provinciale, poco lontano da casa.
Il fratello quindicenne disperato, occhi bassi ma la forza innata di sorreggere i suoi, il papà Luca che non trattiene le lacrime e risponde all'abbraccio collettivo con un «Grazie a tutti» e mamma Giovanna, a seguire la straziante cerimonia dall'ospedale in cui è ricoverata in gravi condizioni dal giorno dell'incidente. E fuori dalla chiesa, insieme al sindaco Cristian Betti e all'assessore comunale di Perugia Luca Merli, i comandanti della polizia municipale e dei carabinieri e la senatrice Nadia Ginetti, centinaia di persone a nascondere il pianto con le mascherine, tra i singhiozzi e i singulti che pareva fossero un unico respiro doloroso della piazza. E poi quell'applauso all'uscita della piccola bara bianca e tanti palloncini rosa liberati nel cielo azzurro di Corciano, pieno di sole per l'ultimo addio a un angelo a cui il destino non ha dato scampo. Durante la messa, la famiglia ha ringraziato tutti, amici e comunità, forze dell'ordine, vigili del fuoco, protezione civile e 118, per la vicinanza e l'affetto dimostrati in un momento così disperato e dilaniante. E poi quel sentito grazie «ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari per essersi adoperati perché la madre potesse salutare la propria bambina e attenuare il dolore più immane e inumano che una persona possa mai provare». Ciao Priscilla, ora gioca e sorridi per sempre.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero