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PERUGIA - Si è presentata di notte al pronto soccorso, con segni di morsi su un braccio e il naso rotto. «Mi hanno aggredito sull'autobus». È quello che ha raccontato ai sanitari del Santa Maria della misericordia una donna di 51 anni che la scorsa notte è arrivata in ospedale con delle ferite decisamente particolari, che ha spiegato con un'aggressione avvenuta su un mezzo pubblico. Probabilmente non un autobus di linea se si è presentata subito dopo l'accaduto, considerando che dopo la mezzanotte non viaggiano più, ma per un episodio che comunque racconta dei rischi in cui è possibile purtroppo incorrere anche per un semplice viaggio in pullman. Quando la violenza riesce a scattare anche per i motivi più assurdi.
In base al racconto della donna, di origini straniere, l'aggressione sarebbe avvenuta nella zona di via Fonti Coperte da parte di una persona sconosciuta. E non tanto per i morsi quanto per la frattura al setto nasale, chiaramente fastidiosa e oltremodo dolorosa, la 51enne è stata costretta a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso, da dove è uscita con una prognosi di 15 giorni.
Notte agitata al Santa Maria della misericordia, dove si è presentato anche un uomo per farsi prestare le cure necessarie per le botte appena ricevute: secondo il suo racconto, ad aggredirlo con violenza è stata la sua compagna convivente nel corso di una lite.
Il Messaggero