OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PERUGIA - A cantiere quasi ultimato, dice addio a degrado e anni di abbandono l’ex scalo merci di Fontivegge, destinato a diventare un polo informatico e di cybersecurity di eccellenza. Un traguardo che passa per l’accordo siglato nel 2021 tra Comune (che aveva acquisito la struttura da Rfi nel 2020) e Its Umbria Academy, realtà formativa pronta a far rinascere l’area con la presenza di centinaia di studenti. La riqualificazione dell’ex scalo merci, realizzato nei primo del ‘900, rientra fra i 18 progetti del Piano Periferie (15 portati a termine), disegnati insieme a quelli di Agenda Urbana per cambiare volto al quartiere più difficile della città in fatto di decoro, sicurezza e vivibilità.
I DETTAGLI Con un investimento di 1,2 milioni di euro l’ex scalo merci, seppure con qualche ritardo nei lavori a causa dei problemi di reperibilità dei materiali, è diventato moderno, funzionale e sicuro. Ieri il Comune, con il sindaco Andrea Romizi e l’assessore ai Lavori pubblici Otello Numerini in testa, ha fatto il punto sui lavori. La struttura, per anni punto di scambio delle merci in arrivo in città, è stata interessata da un intervento di restauro conservativo e di consolidamento, mantenendo le caratteristiche architettoniche generali.
LA TECNOLOGIA Con l’installazione di infissi ultramoderni, utili non solo per isolare termicamente ma anche dal punto di vista del rumore, la struttura è pronta ad ospitare i corsi dell’Its, l’accademia politecnica biennale in scienze e tecnologie applicate (direttore Nicola Modugno), gratuita e aperta a giovani diplomati, che lì porterà centinaia di ragazzi per svolgere attività didattiche e laboratoriali dei percorsi legati al digitale e alla cybersecurity. Dove una volta uscivano merci ed è poi arrivato il degrado, presto usciranno figure specializzate nella protezione dei sistemi informatici. Un percorso possibile grazie anche alla collaborazione tra l’Its e la Polizia postale. Soddisfazione per il traguardo ragginto è stata espressa, fra gli altri, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni e dall’assessore comunale all’Urbanistica Margherita Scoccia. Per lei «un non luogo ora entra a far parte di una Fontivegge rendendola sempre più moderna, vivibile».
GLI ALTRI FRONTI Quello dell’ex scalo merci, dove restano da ultimare lavori agli impianti (elettrico, termico), qualche finitura e pareti vetrate, nonché lavori esterni (come la pavimentazione delle aree pedonali), è solo uno dei grandi fronti di rilancio. Entro giugno, ma forse anche prima, finiranno altri cantieri. Restano da ultimare (entro aprile) installazione della copertura, illuminazione e sedute al nuovo terminal bus, fronte minimetrò. Fasi finali anche nel fronte stazione (piazza Vittorio Veneto): sistemato il verde, si metterà a breve mano alla pavimentazione, a partire dal lato dell’ex scalo merci. Entreranno in funzione anche le nuove telecamere di sicurezza. Chiuderà il restyling di quella fetta di Fontivegge l’intervento del parcheggio ex Metropark, dove si affaccia il rinnovato scalo merci ed è al momento usato come bus terminal in via temporanea. Mancano segnaletica e bitumatura finale, poi l’area per la sosta (una novantina di posti) sarà pronta.
Il Messaggero