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Nuove misure cautelari per il sequestro di un giovane avvenuto nel gennaio scorso a scopo di estorsione dopo un debito di droga. I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia, insieme ai militari della Stazione di Ponte San Giovanni e a personale della Compagnia Carabinieri di Cesenatico, hanno eseguito
un'ordinanza di applicazione dell'obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria, emesso dal gip di Perugia, nei confronti di 4 persone, tre uomini e una donna, di età compresa tra i 21 e 25 anni,
tutti residenti nella provincia di Perugia, ma due domiciliati a Cesenatico.
Due dei quattro soggetti sono accusati di sequestro di persona in concorso e per tutti per concorso nella detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanza stupefacente. Le indagini, coordinate dalla
Procura e delegate ai carabinieri della Compagnia di Perugia, riguardano il sequestro di persona a scopo di estorsione commesso tra la notte del 5 e 6 gennaio 2022 ai danni di un ventunenne perugino
che, per alcune ore, era stato sequestrato da un gruppo di coetanei per ottenere dei soldi che la vittima doveva, poiché ritenuto responsabile, in qualità di intermediario, di un mancato pagamento di
1,5 chilogrammi di hashish.
Le attività di intercettazione, i pedinamenti e l'analisi dei tabulati, e il contribuito tecnico del Ris di Roma, in poco più di un mese, hanno permesso di eseguire nel mese di febbraio 2022, nei confronti di due soggetti, ritenuti responsabili, uno di sequestro di persona a scopo di estorsione e di cessione di 1,5 kg di hashish, e l'altro di estorsione, avendo estorto alla vittima 1500 euro, anche attraverso plurime minacce aggravate dall'uso di una pistola, e attraverso materiale esplodente, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Gli accertamenti, proseguiti dopo gli arresti, hanno portato ai nuovi provvedimenti per l'intero gruppo.
È stato possibile identificare la giovane che, in concorso con il soggetto già arrestato per l'estorsione e le minacce aggravate, aveva ricevuto la sostanza stupefacente pari a 1,5 chili di hashish, attraverso l'intermediazione della vittima (poi sequestrata), e, gli altri tre soggetti, che, in concorso con il primo arrestato,
avevano ceduto l'hashish. Due sono stati ritenuti dal gip anche responsabili del concorso nel reato di sequestro di persona a scopo di estorsione ai danni della vittima, sequestrata per alcune ore nel tentativo di rientrare nella somma a loro dovuta dagli acquirenti dell'hashish, fuggiti subito dopo la consegna.
Durante la perquisizione nell'abitazione del ventunenne, residente a Corciano, i Carabinieri di Ponte San Giovanni hanno trovato due panetti di hashish, del peso complessivo di 170 grammi, che il ragazzo
alla vista dei militari aveva gettato dalla finestra, ma che gli operanti hanno recuperato.
Il Messaggero