Perugia, cresce la lista degli alberi monumentali: individuati altri 9 giganti, altri due in fase di studio

I giardini del Frontone, in centro storico a Perugia
PERUGIA - Sta per crescere la lista di alberi monumentali nel territorio comunale. Saranno presto inseriti nella mappa, che conta già più di cento esemplari,...

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PERUGIA - Sta per crescere la lista di alberi monumentali nel territorio comunale. Saranno presto inseriti nella mappa, che conta già più di cento esemplari, altri 9 alberi. Già identificati e analizzati, potrebbero essere presto affiancati da alti due, incrementando così ancora di più il conteggio totale dei giganti, sparsi in tutto il territorio comunale. La novità emerge da una delibera della giunta comunale che ha preso atto dell’inserimento dei nuovi alberi nella lista dei monumentali dalla Regione, a sua volta mobilitata per rispondere al Ministero dell’Agricoltura che promuove il sesto aggiornamento dell’elenco degli alberi monumentali a livello nazionale. Perugia conta 9 nuovi giganti verdi. Uno in zona centro storico: si tratta di un leccio alto 17,4 metri e con un fusto dalla circonferenza di 381 centimetri. Entrano poi nella lista 2 cipressi (uno è alto ben 28,1 metri) e 1 bosso delle baleari presenti nell’area di Villa Colle del Cardinale. C’è anche il grande gelso bianco di Cenerente, nella piazzetta antistante l’ufficio postale. Alto 4 metri, ha un fusto di 327 centimetri. Non lontano, zona Oscano, censito un leccio di 20,3 metri con un fusto da 473 centimetri. Ma non si tratta dell’albero più grande. I più imponenti, per misura del fusto, sono a Collestrada. Si tratta di un cedro del libano, alto 18,2 metri e una circonferenza di 540 centimetri, e di un cedro cedro dell’himalaya che di circonferenza misura 446 centimetri, ed è alto ben 22,5 metri. La stessa altezza di un tiglio americano, che ha un fusto più esile (tra 160 e 240 centimetri), censito sempre a Collestrada.

Sempre ai fini di un ampliamento dell’elenco dei giganti verdi, la Regione ha evidenziato che altri due esemplari a Monte Tezio e Valbiancara, un tiglio e una quercia, sono oggetto di valutazione per la verifica delle condizioni di monumentalità da parte dei carabinieri forestali. Se l’iter burocratico proseguirà senza intoppi, con il Comune che informa anche i cittadini proprietari nel caso di are private, presto la lista sarà aggiornata.

Le novità arrivano mentre la città ancora fa i conti con vari problemi sul fronte del verde. C’è la pratica della pineta di Ponte Felcino, ancora chiusa. Poi gli interventi di contenimento di alberi, come ad esempio ieri in piazza Italia, a seguito della giornata di forte vento che ha spezzato decine di rami (e non solo) ovunque. Va ricordato che il Comune ha da poco disposto analisi approfondite su una novantina di esemplari lungo viali alberati e nei parchi, con l’obiettivo di avere un quadro chiaro sullo stato di salute e puntuali interventi da attuare.

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Il Messaggero