Perugia, sfida alle norme anti Covid: party senza mascherine sotto le Logge di Braccio

L'assembramento per consumare alcol sotto le Logge di Braccio mercoledì sera
PERUGIA - Irriducibili. Un po’ per forza dell’abitudine, e un po’ perché sempre più insofferenti a divieti e restrizioni. Comprensibile,...

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PERUGIA - Irriducibili. Un po’ per forza dell’abitudine, e un po’ perché sempre più insofferenti a divieti e restrizioni. Comprensibile, considerando che si parla di giovani. Ma tutto potenzialmente molto rischioso e non rispettoso dei sacrifici che si impone chi, pur controvoglia, decide di rispettare le regole ed evitare assembramenti e comportamenti in questa fase storica purtroppo non consentiti.


Irriducibili perché i party alcolici sotto le Logge di Braccio, in piazza IV Novembre e sotto il Duomo, fanno da sempre parte della movida in centro storico. Da anni, specie nei fine settimana, studenti e non si ammassano bevendo e parlando spesso anche al ritmo di percussioni e strumenti musicali. Ma se fino a un anno fa la cosa riguardava l’eventuale disturbo della quiete pubblica, adesso diventa una questione sanitaria.
Esattamente quanto accaduto nel pomeriggio di ieri quando, intorno alle 19, un gruppo di ragazzi si è radunato sotto le Logge: alcol e chiacchiere, alcuni momenti di “disputa” dialettica a volume più alto, ma soprattutto quasi tutti senza mascherina. Uno, forse due che indossano la protezione in maniera corretta. Gli altri sono tutti lì, raggruppati e a volto “scoperto”. Un «festino alcolico» racconta chi passa in quel momento e non può non guardare quanto sta succedendo e restarne sorpreso. «Funzionano i provvedimenti presi...» commenta sarcastico qualcun altro. Ma la reazione principale è di rabbia e condanna, quando un video che racconta quanto sta accadendo sotto le Logge di Braccio finisce sui social network. Rabbia perché «poi il problema sono le scuole» e anche condanna perché la stragrande maggioranza dei perugini non esce dal perimetro delle regole imposte e sempre più difficili da rispettare.
Ne sono dimostrazione le venti multe elevate dalle forze dell’ordine nel corso di oltre 400 controlli svolti nelle ultime ore, secondo quanto riportato dalla prefettura.
FERMATI PIRATI

Gli agenti della squadra volante della questura, a seguito di controlli effettuati in differenti zone della città, hanno proceduto ad accertamenti e multe. Un albanese di 30 anni è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore privo di copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi e senza aver mai conseguito la patente di guida. Il mezzo è stato sequestrato e l’uomo è stato multato per 5.110 euro. Una albanese di 31 anni, è stata sorpresa alla guida della propria autovettura priva di copertura assicurativa di responsabilità civile verso terzi. Il mezzo in questione è stato sequestrato e a carico della donna è stata elevata una multa di 868 euro. E ancora un nigeriano è stato sorpreso alla guida della propria autovettura senza aver mai conseguito la patente di guida. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e a carico dell’uomo è stata elevata una multa di 5.110 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero