Il Comune di Perugia perde un dipinto di Gerardo Dottori

Il Comune di Perugia perde un dipinto di Gerardo Dottori
PERUGIA - Il Comune di Perugia perde un prezioso dipinto di Gerardo Dottori. Si tratta di “Paesaggio con lago”,...

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PERUGIA - Il Comune di Perugia perde un prezioso dipinto di Gerardo Dottori.


Si tratta di “Paesaggio con lago”, olio su tela del 1936, che il proprietario (un noto professionista perugino) ha deciso di ritirare dalla collezione che si trova al museo di palazzo della Penna. Sulla bellezza del dipinto non ci sono discussioni, sulla fama del grande pittore non sono consentite obiezioni: grande artista futurista perugino, che qui è nato e qui è morto dopo una lunghissima carriera ricca di successi, e la storia dell’arte del Novecento lo ricorderà anche come firmatario del manifesto dell’Aeropittura. E non si discute l’attaccamento alla sua terra d’origine, che ha ispirato i suoi quadri che sono rimasti famosi e sono ancora tra i più celebrati (Primavera in Umbria ed incendio in città).

Una querelle con il Comune? È solo un’ipotesi.

Certo è che a leggere le carte dell’amministrazione comunale (la determina dirigenziale è la numero 289 del 3 giugno, settore Attività culturali, progetti e europei e turismo), il passaggio è chiaro.

Il Comune ricolloca la collezione Dottori e chi, nel 2008 aveva stipulato un contratto di deposito per l’opera del pittore futurista, decide di fare un passo indietro e di riprendersi il dipinto.

Tutto nasce con il progetto dell’amministrazione comunale che vuol ridisegnare il museo di palazzo della Penna e trasformarlo in Centro di cultura contemporanea.

L’11 marzo il dirigente del settore interessato alla custodia del quadro scrive al proprietario che, nell’ambito del riassetto degli spazi espositivi, sarà necessario un temporaneo spostamento della raccolta di Gerardo Dottori in altri locali.

Che si trovano sempre nello stesso edificio ma che saranno visitabili dal pubblico e dagli appassionati d’arte soltanto su specifica richiesta.

Passano poco più di due mesi e, evidentemente, dopo averci pensato un po’ su, il proprietario del “paesaggio con lago” decide di far valere l’articolo 3 del contratto di deposito stipulato cinque anni prima, cioè la facoltà di recesso. Così l’esposizione di palazzo della Penna che, solo per un po’, sembra mettere Dottori in seconda fila, perde un pezzo importante della collezione perugina del maestro che tornerà nella disponibilità totale del professionista perugino che cinque anni fa l’aveva consegnata al Comune.


Ricevuta la lettera di metà maggio agli uffici comunali non è rimasto far altro che dare il via libera alla riconsegna del quadro che è stata avviata con la determinazione del settore Attività culturali del 3 giugno.
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Il Messaggero