Perugia, approvati dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica i progetti di videsorveglianza presentati da 26 Comuni

Perugia, approvati dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica i progetti di videsorveglianza presentati da 26 Comuni
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PERUGIA Approvati dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica i progetti di videosorveglianza presentati da 26 Comuni della Provincia per l’accesso ai finanziamenti previsti dal Ministero dell’Interno per il rafforzamento della sicurezza urbana. Sono 26 i Comuni della Provincia (Bastia Umbra, Campello sul Clitunno, Cannara, Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Citerna, Gubbio, Lisciano Niccone, Magione, Massa Martana, Marsciano, Montone, Monte Santa Maria Tiberina, Paciano, Panicale, Perugia, San Giustino, Scheggino, Sellano, Spello, Spoleto, Todi, Tuoro sul Trasimeno, Umbertide e Vallo di Nera, che, ai fini dell’accesso ad appositi finanziamenti statali, hanno presentato in Prefettura i progetti per l’installazione di sistemi di videosorveglianza in ambito urbano, esaminati ed approvati dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica lo scorso 29 ottobre. Con detti progetti, i Comuni interessati concorreranno, nell’ambito di una graduatoria a carattere nazionale che verrà stilata dal Ministero dell’Interno, all’assegnazione di risorse, pari, per l’anno 2020, a 17 milioni di euro. Nel suo intervento, il Prefetto Gradone ha voluto sottolineare l’importanza della valorizzazione della videosorveglianza, soprattutto mediante la realizzazione di apparati di ultima generazione, nonché del loro collegamento diretto con le Centrali Operative delle Forze di Polizia, ai fini di una sempre più efficace azione di prevenzione e contrasto di fenomeni di illegalità e di degrado. L’installazione di tali apparati, infatti, è stata individuata come misura per la prevenzione ed il contrasto della criminalità diffusa e predatoria nei Patti per la Sicurezza, stipulati dalla Prefettura con i suindicati Comuni, che costituiscono presupposto per l’eventuale concessione dei finanziamenti in parola. I progetti, a seguito dell’approvazione da parte del Comitato, sono stati trasmessi, nel rispetto della prevista scadenza del 31 ottobre, al Ministero dell’Interno medesimo, che procederà alla loro valutazione.

 

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Il Messaggero