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PERUGIA - «Servono più controlli». Era stato categorico, qualche giorno fa, uno degli imprenditori più noti del centro storico nel commentare la ripresa del preoccupante fenomeno di ragazzini schiavi dell’alcol. Schiavi dell’alcol e di chi, per errore ma anche e soprattutto per guadagnare qualche decina d’euro in più, lo serve ai minorenni violando le leggi. E più controlli sono arrivati. Annunciati sempre qualche giorno fa dalla questura e disposti direttamente dal questore Antonio Sbordone, che da mesi sostiene come la movida sia «una risorsa, ma va regolamentata». Così, nel pomeriggio e serata di sabato scorso sono scattati i super controlli: nel mirino ovviamente coprifuoco e rispetto delle norme anti-Covid, ma anche e soprattutto il verificare il rispetto della legge da parte dei commercianti e baristi nelle zone maggiormente frequentate dai giovani. Gli accertamenti hanno visto impegnati la polizia, la guardia di finanza, i carabinieri, la polizia locale, con il supporto della protezione civile e hanno interessato le aree del centro storico sedi della movida come via della Viola, via dei Priori, via Ulisse Rocchi, via Baldeschi, piazza Matteotti, piazza Danti e piazza Cavallotti. Controlli che hanno visto anche «un grande lavoro» da parte delle forze dell’ordine per garantire il rispetto del distanziamento. Gli agenti diretti da Nicoletta Caponi hanno chiusto la Ztl al traffico dalle 18.30 fino alle 20 di sabato e attuato anche chiusure pedonali in via della Viola dopo che alle 23 avevano chiuso i locali. «Ringraziamo le forze dell’ordine, gli agenti della nostra polizia locale, i volontari della protezione civile comunale per questo ulteriore impegno - ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Luca Merli, che ha affiancato le forze dell’ordine durante l’attività -. I controlli sono necessari in questo periodo di riapertura, in cui complice anche il bel tempo, la voglia di stare in compagnia all’aperto è forte. Invitiamo tutti alla prudenza e al rispetto delle norme; in ogni caso, proseguiremo a mantenere alta la guardia e a vigilare». Dal sabato alla domenica, dal centro a Fontivegge: super controlli anche nel pomeriggio di ieri, dal momento che la giornata estiva ha comprensibilmente portato in strada parecchie persone. Nella zona della stazione pesanti sanzioni sono scattate nei confronti di un afromarket a seguito della presenza all’interno di otto persone che bevevano senza distanziamento, mentre in centro sanzionato bar in via Bartolo che vendeva bevande in lattina e bottiglie nonostante il divieto imposto con ordinanza del sindaco Romizi.
Il Messaggero