PERUGIA - Venerdì sera a Terni i segretari e i sindaci del collegio Umbria 2, ieri mattina invece lo stato maggiore dem ha fatto il punto nella sede di via Bonazzi a...
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Parole d’ordine: basta liti, apertura alla società e per ora pochi nomi sul tavolo. Per le suppletive, entro la prossima settimana si vedranno i segretari dei comuni più grandi all’interno del collegio - Terni, Foligno, Spoleto, Orvieto, Todi - per proporre una serie di criteri e qualche ipotesi di nome da portare al regionale, poi il dossier sarà trasferito alla direzione nazionale del partito cui spetterà l’ultima parola. Quanto al congresso regionale, le parole pronunciate sabato da Nicola Zingaretti «lancio un partito nuovo» rimbalzano dritte nel calendario umbro. Se ne parlerà di certo dopo le suppletive, ma prima, a febbraio, sarà organizzata una “due giorni delle idee” con Zingaretti chiamato a tirare le conclusioni. Legalità, ricostruzione, lavoro, economia circolare e formazione sono i titoli dai quali partire, il resto dipenderà anche dalla piega che prenderà «il congresso rifondativo» cui pensa anche il leader nazionale del Partito democratico. Veltroni passò da Spello, Zingaretti chissà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero