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Obbligo di indossare la mascherina anche per i bambini con meno di 6 anni di età. E' quanto disposto oggi, martedì 9 marzo, tra le altre indicazioni da una ordinanza firmata dal sindaco di Parrano, Valentino Filippetti.
«Siamo tra i 24 comuni dell’Umbria che superano o stanno superando il parametro di 250 positivi ogni 100mila abitanti, ovvero 1,25 ogni 500 abitanti - ha spiegato il sindaco sottolineando l’attuale difficile situazione che sta vivendo Parrano con 20 positivi risultanti dall’ultimo bollettino regionale su poche centinaia di abitanti - l’amministrazione comunale di concerto con la scuola ha già preso provvedimenti più restrittivi introducendo l’obbligo di mascherine anche per i bambini dell’infanzia e realizzando una maggiore separazione delle classi».
Emessa, sempre dal sindaco, anche un’ordinanza che riduce a 15 il numero massimo dei parenti che possono partecipare alle funzioni religiose e alla sepoltura al cimitero. «Bisogna però avere ben chiaro che più di ogni cosa vale il buon senso e il rispetto delle regole» afferma Filippetti rivolgendosi ai cittadini ed elencando le misure principali anti contagio. Vietati gli spostamenti dalle 21 alle 5 del mattino e quelli fuori dal proprio comune e regione, tranne che per necessità, lavoro e salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
Nei piccoli comuni con massimo 5mila abitanti sono consentiti spostamenti in un raggio di 30 chilometri con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia. È consentito una sola volta al giorno spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso comune, tra le 5 e le 21.00 a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
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