Terni. Parco Raggi nel degrado: «Togliete subito la targa, è un'offesa al giovane a cui è dedicato»

Terni. Parco Raggi nel degrado: «Togliete subito la targa, è un'offesa al giovane a cui è dedicato»
LA QUESTIONE «Non possiamo più vedere il parco in queste condizioni, non è dignitoso per il quartiere ma, soprattutto, non è dignitoso per il povero...

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LA QUESTIONE

«Non possiamo più vedere il parco in queste condizioni, non è dignitoso per il quartiere ma, soprattutto, non è dignitoso per il povero David, forse è meglio togliere momentaneamente la targa in attesa che le cose migliorino». Sara ogni giorno si reca nei giardini dedicat a David Raggi, il giovane ternano ucciso da il 12 marzo del 2015 con una bottigliata al collo da un immigrato che gli recise la orta. Un parco verde lasciato nel più totale degrado ed abbandono. Cumuli di rifiuti, bottiglie di vetro , detriti di cantiere nascosti nell'erba alta. Ma anche panchine sporche e rotte, Il chiosco, anche questo da anno, è diventato rifugio di sbandati e vandali, con le scritte di ogni tipo a fare da contorno. Un'area verde ormai sempre meno frequentata.

Eppure doveva diventare il simbolo o di villaggio Matteotti, l'emblema di una rinascita dell'ex villaggio degli operai delle Acciaieria, e soprattutto punto di riferimento per i giovani della zona, in particolare dopo la chiusura cinque anni fa del Centro sociale: «Il Comune ci ha abbandonati da tempo - dice Carlo che vive da sempre lì - malgrado le promesse elettorali non abbiamo più visto nessuno, né guerrieri del verde né i vigilantes della notte, appena si fa buio c'è il coprifuoco, a mio avviso vedere il parco nel totale abbandono non è rispettoso neanche per la sua famiglia. Personalmente farei togliere quella targa anche perché le erbacce l'hanno quasi resa invisibile».
La trasformazione del Parco David Raggi da qualche tempo sembra aver trovato finalmente l'attenzione dell'amministrazione comunale.
L'assessore competente è Mascia Aniello, che nell'ultimo question time ha risposto alle domande dei consiglieri del Patrito democratico Tra le iniziative imminenti, sembra ci sia l'avvio dei lavori per l'area sportiva, un progetto che si inserisce nella più ampia strategia di rinnovamento degli spazi ludici dei quartieri periferici, con interventi già in corso in località come il villaggio Pallotta, Cospea e San Giovanni. «Un elemento chiave di questo piano - ha detto l'assessora Aniello - è la concessione del chiosco, previa messa in sicurezza, a testimonianza dell'impegno verso la rivitalizzazione del parco, con un occhio di riguardo anche alla gestione delle aree verde, rivelando che entro pochi mesi il parco subirà un intervento Pnrr per la riqualificazione dell'area giochi, e che è stata richiesta la rimozione di un prefabbricato vandalizzato all'interno del parco, delineando così i prossimi passi verso il miglioramento dell'area».

«Sono anni che con i residenti e gli abitanti - ha detto sempre l'assessore -Aniello - chiediamo al comune di fare la sua parte per la cura del quartiere, l'installazione della videosorveglianza, la potatura del verde, la riparazione e l'incremento dei giochi nonché la riapertura del box bar presso i giardini David Raggi, ed anche la riapertura del centro sociale del quartiere di proprietà comunale».
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Il Messaggero