La Palma d'oro di Cannes arriva in città: Marcello Fonte oggi allo Zenith

La Palma d'oro di Cannes arriva in città: Marcello Fonte oggi allo Zenith
PERUGIA - Sarà a Perugia oggi per incontrare il pubblico del Cinema Zenith Marcello Fonte, fresco vincitore della Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes come...

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PERUGIA - Sarà a Perugia oggi per incontrare il pubblico del Cinema Zenith Marcello Fonte, fresco vincitore della Palma d'oro all'ultimo festival di Cannes come miglior attore per Dogman di Matteo Garrone. Dopo le proiezioni delle 19.15 e delle 21.30 l'interprete del film risponderà alle domande dei presenti e condividerà racconti riguardo la sua singolare carriera da attore. Fonte infatti ha mosso i suoi primi passi nella recitazione quando lavorava come custode nel Nuovo Cinema Palazzo di San Lorenzo a Roma: un centro sociale dove lavoravano diverse compagnie teatrali e un giorno, a causa dell'improvvisa morte di un attore, ebbe l'occasione di entrare in scena in quanto ricordava tutte le battute a memoria avendo assistito per mesi alle prove. In Dogman Marcello Fonte è protagonista di una performance attoriale sorprendente, che gli ha permesso di ricevere sul palco della Croisette il prestigioso premio, direttamente dalle mani di un commosso Roberto Benigni


Nell'ultimo film di Garrone il protagonista è un personaggio decisamente particolare, che si muove all'interno di una drammatica favola nera ambientata in un Paese come l'Italia in cui i cittadini ringhiano e aggrediscono più degli animali, dove i soprusi sono quotidiani e la solidarietà sembra ormai appartenere solo ai cani. La storia, pur ispirandosi alla nota vicenda di cronaca nera conosciuta come "il delitto del canaro della Magliana", assume tutta un'altra valenza attraverso la poetica di Matteo Garrone (quella ammirata fin dai tempi de L'imbalsamatore, Primo amore, Gomorra, Reality e nel Racconto dei Racconti). Al centro di tutto c'è la parabola di Marcello, un uomo disponibile e dolce che possiede un negozio di tolettatura per cani, strettamente legata a quella del suo amico Simoncino, che lo tormenta con richieste sempre più aggressive. Attraverso un'emozionante aderenza al ruolo, l'attore è in grado di emozionare lo spettatore per l'intera durata del film tra le contraddizioni del suo essere e una profonda umanità.


Ed è proprio la spontaneità e naturalezza di Marcello Fonte che rappresenta la carta vincente del progetto Dogman, un talento naturale che possiamo considerare la più interessante scoperta del cinema italiano degli ultimi anni. Un nuovo interprete che questa sera il pubblico perugino potrà conoscere da vicino grazie all'incontro organizzato dal cinema Zenith. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero