Terni, spaccio: nove parchi sotto videosorveglianza

Terni, spaccio: nove parchi sotto videosorveglianza
TERNI L'occhio vigile delle telecamere sarà puntato su nove parchi dislocati tra centro e periferia. Luoghi dove si concentra l'attività di spaccio di droga...

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TERNI L'occhio vigile delle telecamere sarà puntato su nove parchi dislocati tra centro e periferia. Luoghi dove si concentra l'attività di spaccio di droga e dove si registrano episodi di microcriminalità. Sorvegliati speciali la Passeggiata e il parco Ciaurro nel cuore del centro, i parchi di via Martiri della Libertà, viale Campofregoso e viale Brenta, il parco storico Le Grazie, il parco Emanuela Loi e quello di viale Trento fino ad arrivare ai Campacci di Marmore. Con il progetto Parchi sicuri sono previste in totale trentadue telecamere tra fisse e rotanti, che saranno installate in quelli che, anche su indicazione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, sono ritenuti luoghi oggetto di eventi di microcriminalità. Per questo - dice l'assessore alla polizia locale del Comune, Giovanna Scarcia - abbiamo approvato in giunta il progetto per chiedere un finanziamento ministeriale di 150 mila euro e incrementare così la videosorveglianza nei principali parchi cittadini per i quali abbiamo già avviato azioni atte a rafforzare la sicurezza e a tutelarne il bene comune. A partire da progetti che ne prevedono le aperture e le chiusure. Se riuscissimo ad ottenere il finanziamento si sposterebbe l'attenzione anche sulle periferie e sulle zone a grande attrattività turistica, come nel caso dei Campacci di Marmore. Oggi in centro ci sono ottantasette telecamere di videosorveglianza, tutte collegate con le centrali operative di questura, carabinieri e polizia locale. A sorvegliare le strade di accesso alla città ci sono altre dodici telecamere fisse. Il gruppo tecnico per la sicurezza e il comitato coordinato dal prefetto però hanno sottolineato la necessità di coprire anche aree che non progetto iniziale non erano state previste. A partire dalle aree verdi di cui la città è ricca, spesso luogo di spaccio di stupefacenti e in più di un'occasione teatro di significative operazioni antidroga. Il progetto, condiviso col comitato per l'ordine pubblico, che ha incassato il parere favorevole di tutte le forze di polizia, prevede l'installazione di otto telecamere alla Passeggiata, sei al parco Ciaurro e altrettante al parco Le Grazie. Due telecamere ciascuno sono previste per i parchi di via Martiri della Libertà, viale Campofregoso, viale Brenta, via Mola di Bernardo, parco Emanuela Loi di viale Trento e ai Campacci di Marmore. Se il progetto verrà approvato dal ministero, palazzo Spada si impegna a cofinanziarlo in modo consistente. Nonostante il dissesto dell'ente siamo determinati a proseguire su questo piano sicurezza che rende la città più vivibile dice l'assessore Scarcia.


Nicoletta Gigli
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Il Messaggero