Gubbio, pacchi di anabolizzanti e nandrolone: condanne patteggiate e multe

Un sequestro di sostanze dopanti da parte dei carabinieri del Nas
Si è conclusa ieri mattina con quattro patteggiamenti l’inchiesta della Procura di Perugia riguardante presunti casi di ricettazione e commercio di sostanze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si è conclusa ieri mattina con quattro patteggiamenti l’inchiesta della Procura di Perugia riguardante presunti casi di ricettazione e commercio di sostanze anabolizzanti e farmaci ad azione stupefacente destinati ad atleti di body-building, più in generale a frequentatori di palestre. Il giudice per l'udienza prliminare Margherita Amodeo ha ratificato l’accordo tra il pubblico ministero Mario Formisano e l’avvocato Ubaldo Minelli che difende i quattro imputati. Il 43enne finito agli arresti domiciliari ha patteggiato la condanna a  tre anni di carcere e 15 mila euro di multa («da sostituirsi con lavori di pubblica utilità», si legge), la moglie a 20 mesi di reclusione più 10 mila euro di multa (pena sospesa); il padre e la madre, considerati gli ‘spedizionieri’ di pacchi contenenti anabolizzanti e nandrolone, hanno invece rispettivamente patteggiato le pene a 20 mesi di reclusione più 8 mila euro di multa e a 18 mesi più 6 mila euro (pena sospesa).
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero