Ospedale di Perugia, servono 124 assunzioni. Non solo medici e infermieri. Ecco il piano

L'ospedale Santa Maria della Misericordia
L’ultimo via libera al piano assunzioni del Santa Maria della Misericordia tira la linea su numeri e figure professionali che arriveranno in ospedale entro l’anno....

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L’ultimo via libera al piano assunzioni del Santa Maria della Misericordia tira la linea su numeri e figure professionali che arriveranno in ospedale entro l’anno. C’è la delibera presa venerdì e firmata dal dg Giuseppe De Filippis per mandare in porto 124 nuovi ingressi in pianta organica entro la fine dell’anno. Numeri che emergono dal fabbisogno triennale, cioè per l’arco di tempo 2023-2025 che, nonostante il sottorganico cronico della sanità regionale più volte denunciato dai sindacati, chiude l’operazione con un meno ventidue. Cioè tra la dotazione organica del Santa Maria della Misericordia a fine 2022 e le previsioni di pianta organica per il 2025 si passa da 2922 addetti che lavorano nella cittadella sanitaria a 2900.

I PROFILI

Sul fronte assunzioni i centoventiquattro posti sono 45 per dirigenti medici di cui ha bisogno l’ospedale. In particolare si tratta di cinque dirigenti medici di struttura complessa, 38 medici, un fisico e un farmacista. In tre anni è previsto che la dotazione organica dei dirigenti medici che lavorano al Santa Maria della Misericordia cresca di sei unità passando a 564, cioè saldo positivo tenuto conto del turn over.
Tra le assunzioni previste anche quelle di un dirigente ingegnere di struttura complessa, due dirigenti amministrativi(figure che nel triennio scenderanno da dieci a otto), e poi venti infermieri, due ostetriche, sette tecnici di radiologia medica, un ortottista, due tecnici della fisiopatologia, due fisioterapisti, un tecnico audiometrista, un tecnico oer la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma anche otto collaboratori amministrativi. E dieci operatori tecnici specialisti, cioè muratori e operai, profili professionali che nelle scorse settimane, viste le necessità, avevano portato la direzione generale, nell’interlocuzione col la Regione, a rivedere il piano triennale del fabbisogno del personale che è l’anticamera delle nuove assunzioni, cancellando un primariato. Prevista l’assunzione anche di venti operatori socio sanitari (Oss).
LE PROROGHE

Intanto, in attesa che le assunzioni vadano in porto e l’Azienda ospedaliera che nei giorni scorsi ha annunciato anche 88 stabilizzazioni, operi le procedure per i concorsi, sono stati prorogati gli incarichi di tredici dirigenti medici. Si tratta di professionisti che avranno la possibilità di lavorare nella sanità pubblica fino al 31 dicembre. O, almeno, fino a quando non verranno ricoperti i posti che lori stanno ricoprendo con le assunzioni per l’ingresso a tempo indeterminato di nuovi medici.
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Il Messaggero