Orvieto, nonnino "arzillo" ricattato con foto hard: arrestato il rivale in amore

Arrestato per estorsione a Orvieto
ORVIETO - Ricattato con foto hard dal presunto rivale in amore. Arrestato dalla polizia di Orvieto con l'accusa di estorsione un 60enne di Bolsena, in provincia di Viterbo,...

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ORVIETO - Ricattato con foto hard dal presunto rivale in amore. Arrestato dalla polizia di Orvieto con l'accusa di estorsione un 60enne di Bolsena, in provincia di Viterbo, che aveva chiesto dei soldi a un ultrasettantenne orvietano per non rivelare alla famiglia gli scatti bollenti con una giovane straniera. Probabilmente una ragazza "contesa", una di quella pattuglia di donne dell'Est che quasi quotidianamente abbordano i vecchietti nei pressi del parcheggio della stazione ferroviaria di Orvieto e poi si appartano con loro per rapporti a pagamento.


«TI STROZZO COME UN CONIGLIO» L'orvietano sarebbe stato così immortalato dal presunto rivale che era già riuscito a estorcergli 1.000 euro. Alla ulteriore richiesta di soldi, 250 euro mensili, l'uomo ha però deciso di raccontare tutto al commissariato di polizia di Orvieto che ha fatto scattare le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Terni Camilla Coraggio. Per giorni gli agenti hanno effettuato appostamenti e intercettazioni telefoniche che, seguiti da numerosi riscontri, hanno fatto luce su un mondo fatto di rapporti sessuali tra gli anziani e le giovani ragazze straniere. «Se non mi porti ciò che ti ho ordinato ti strozzo come un coniglio», la minaccia emersa durante una intercettazione che sabato mattina ha fatto scattare il blitz in un centro commerciale di Orvieto scalo dove i due si erano dati appuntamento per il pagamento della prima rata.

IL POLIZIOTTO VESTITO DA FORNAIO Ad aspettare il 60enne di Bolsena non c'era però soltanto la sua vittima ma anche gli agenti della polizia camuffati da normali clienti e dipendenti del centro commerciale, uno di loro travestito anche da fornaio, che sono entrati in azione un attimo dopo avvenuto lo scambio dei soldi. Con le banconote ancora in mano il 60enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Terni mentre i 250 euro sono stati restituiti all'anziano orvietano.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero