L'accusa è pesante e a muoverla, secondo quanto si apprende, sarebbe stato un giovane immigrato ospite di un centro di accoglienza dell'Orvietano che avrebbe riferito agli uomini del Commissariato di Orvieto di essere stato oggetto di violenza sessuale da parte di un uomo, un ex sacerdote. 

L'uomo, un 54enne di origine toscana, risulterebbe già noto alle forze dell'ordine per essersi spacciato come sacerdote continuando a celebrare messa e vestendo in abito talare pur essendo stato oggetto di riduzione a stato clericale, e per una condanna per circonvenzione di incapaci - era accusato di aver sottratto circa 200 mila euro a due anziani dopo averli convinti che sarebbero andati in beneficenza. 

Quanto riferito dal giovane, sarebbe da ricondurre agli anni 2019-2020 quando l'ex sacerdote lavorava come volontario nel centro di accoglienza. Alla Polizia il giovane immigrato avrebbe inoltre raccontato di essere stato anche minacciato con un'arma.