Orvieto, esce "Gioca con Geko" il lbro scritto insieme da disabili e bambini

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ORVIETO Con la presentazione del volume «Gioka con Geko»...

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ORVIETO Con la presentazione del volume «Gioka con Geko» si conclude ad Orvieto il progetto «La rivolta dei segni» che ha visto protagonisti gli utenti del centro disabili adulti «La Porta del Sole» con gli alunni della scuola primaria e secondaria di Ficulle. È realizzato dal Distretto di Orvieto dell'Usl Umbria 2 in collaborazione con la cooperativa «Il Quadrifoglio» grazie al finanziamento dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Attraverso la realizzazione di un libro, «l'innovativo progetto» ha permesso agli ospiti del centro socio riabilitativo per disabili adulti «La Porta del Sole», direttamente gestito dall'Usl Umbria 2 - è detto in un suo comunicato -, e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di Ficulle di vivere un'importante esperienza di integrazione e collaborazione. Il volume «Gioka con Geko», che sarà presentato nel corso di un'iniziativa pubblica, promossa in collaborazione con la Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio e l'Associazione Lettori Portatili, giovedì 29 novembre alle 16.30 presso la Nuova biblioteca «Luigi Fumi» sezione ragazzi, è opera della fantasia e creatività dei ragazzi ospiti del Centro e della manualità dei bambini delle scuole di Ficulle ed è stato realizzato attraverso un metodo di letto/scrittura altamente accessibile, destinato cosi ad un vastissimo pubblico. Anche gli ipovedenti, infatti, saranno in grado di poter leggere la storia grazie alla trascrizione in braille. La tecnica utilizzata per realizzare il volume può essere facilmente riprodotta a scuola, a casa ed in altre strutture che ospitano persone con disabilità. «La peculiarità di questo progetto - spiega la dottoressa Teresa Manuela Urbani, direttrice del distretto sociosanitario di Orvieto - è rappresentata dall'occasione che hanno vissuto gli alunni, utile ad approfondire la conoscenza di sé ma anche i limiti della condizione umana e soprattutto le infinite potenzialità che invece l'essere umano nasconde. I ragazzi del centro e i bambini della scuola elementare e media di Ficulle sono riusciti a farci leggere una storia interamente inventata da loro, ognuno con il proprio speciale talento ha messo un piccolo tassellino. Ne è uscita una narrazione breve ma intensa di significato». All'iniziativa è prevista la partecipazione di ospiti ed educatori del Centro «La Porta del Sole», diretto dal direttore sanitario Dr. Fabrizio Mosca, di rappresentanti dell'amministrazione comunale di Orvieto, delle associazioni disabili del territorio e delle scuole primarie del comprensorio orvietano.
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Il Messaggero