Dalla parte del parroco don Gaetano Sorbello e contro il vescovo della diocesi di Orvieto e Todi, monsignor Benedetto Tuzia. Il paese di Collazzone, quello che raccoglie i fedeli...
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Don Gaetano fino a qualche anno fa governava tre parrocchie, oltre l’attuale, quella di Gaidole e Piedicolle. Il vescovo nel giro di due anni ne ha tolte due ed adesso il trasferimento del parroco a Baschi». «Vogliamo che resti qui- dice la gente- con lui è stata ricostruita la chiesa ed aperta una sala polivalente. Ed ancora. Pellegrinaggi in tante città, ai monumenti, incontri tra giovani, veglie, apertura verso chiunque chiedesse aiuto. Non vogliamo perderlo».
Il vescovo della diocesi di Todi- Orvieto, monsignor Benedetto Tuzia, non conferma né smentisce il trasferimento di don Gaetano Sorbello. «I parrocchiani non possono conoscere tante cose, nemmeno le decisioni che intendo prendere, perché non le sa nessuno. Domenica prossima, nel corso dell’assemblea diocesana, svelerò ai fedeli le intenzioni del vescovo. Le altre sono solo chiacchiere gratuite e senza fondamento».
Per il vescovo, insomma, sono chiacchiere di paese, senza alcun peso. «Posso solo dire con certezza che, qualunque sia il verdetto per don Gaetano, non si tratterrà di una punizione ma semplicemente un avvicendamento, come avviene in tutte le chiese e non solo quella di Orvieto e Todi».
Il comitato pro-Gaetano si è interessato anche del parroco e del sacerdote che attualmente si trovano nella parrocchia di Baschi. «Uno di questi, tra l’altro, non è nemmeno in buone condizioni di salute. Trasferirlo in un’altra parrocchia non è consigliato».
I fedeli della chiesa Santa Maria Delle Grazie, intanto aspettano con trepidazione la decisione del loro vescovo e stanno facendo pressioni affinché receda dalla sua posizione. C’è da giurare che domenica prossima la chiesa sarà piena di fedeli in attesa del verdetto di monsignor Tuzia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero