Orvieto. Gli "angeli in divisa" della Stradale li avevano aiutati con una colletta, famiglia li ringrazia: «Sarete sempre nei nostri cuori»

Orvieto. Gli "angeli in divisa" della Stradale li avevano aiutati con una colletta, famiglia li ringrazia: «Sarete sempre nei nostri cuori»
Erano stati chiamati ad intervenire presso l'area di servizio Fabro est in quanto, secondo le segnalazioni giunte alla centrale operativa della Polizia Stradale di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano stati chiamati ad intervenire presso l'area di servizio Fabro est in quanto, secondo le segnalazioni giunte alla centrale operativa della Polizia Stradale di Orvieto, c'era una famiglia con due bambine piccole,  in preda a crisi di pianto e disperazione. Era il 25 aprile e la famiglia in questione - padre e madre stranieri ma in Italia regolarmente da circa 20 anni - era diretta in Trentino per una visita oncoematologica per una delle bambine. 


Agli agenti il padre aveva raccontato tutta la propria disperazione: aveva da poco perso il lavoro onesto da fornaio che se prima gli aveva garantito una vita dignitosa con la moglie e le piccole di 4 e 1 anni, e mai un problema, ora non riusciva più a dar loro da mangiare. Non aveva soldi né per far mangiare la famiglia, né per il carburante, ma quel viaggio doveva essere fatto, a tutti i costi.

Così gli "angeli in divisa" non ci hanno pensato su molto, hanno messo in piedi una colletta tra colleghi,  hanno fatto mangiare la famiglia, hanno pagato loro il carburante e i quattro sono potuti ripartire alla volta del Trentino dove uno specialista avrebbe visitato la piccola.

Oggi, 5 maggio, agli uomini della sottosezione della Polstrada di Orvieto, guidati dal sostituto commissario Stefano Spagnoli, sono venute le lacrime agli occhi nel leggere la mail della famiglia che avevano aiutato che esprimeva loro "i più sentiti ringraziamenti per la Polizia di Stato e per le numerosissime persone di buon cuore che da tutta Italia hanno manifestato concretamente la loro solidarietà e sostegno attraverso aiuti fatti  pervenire".  La famiglia - sempre nel messaggio mail - ha sottolineato che "non dimenticherà mai la Polizia Stradale affermando testualmente "sarete sempre nei nostri cuori".

"Credo che, per un poliziotto - ha dichiarato il comandante Spagnoli anche a nome di tutti i propri agenti -  non esista remunerazione più ricca di queste parole."
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero