Orvieto, al Santa Maria della Stella accessi bloccati dopo il caso positivo

Orvieto, al Santa Maria della Stella accessi bloccati dopo il caso positivo
ORVIETO L'emergenza che ha colpito l'Ospedale di Orvieto, dove...

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ORVIETO L'emergenza che ha colpito l'Ospedale di Orvieto, dove da sabato a causa della positività al Covid-19 da parte di un infermiere che fa parte della equipe sanitaria del reparto di Chirurgia, è in corso una procedura di isolamento e contenimento dei possibili contagi, rischia di paralizzare l'intera attività del presidio orvietano. A titolo assolutamente prudenziale e per evitare la possibile diffusione del contagio le autorità sanitarie competenti hanno adottato alcuni provvedimenti per i prossimi 5-7 giorni - la comunicazione arriva dal direttore sanitario dell'Usl Umbria 2, Camillo Giammartino, che invita tutti i cittadini, come ribadito da numerose ordinanze, a non recarsi spontaneamente al pronto soccorso, ma di contattare in caso di necessità il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta per avere le indicazioni sul percorso più appropriato. La situazione ha costretto la direzione sanitaria a bloccare gli accessi all'ospedale per evitare la diffusione del contagio, mentre gli operatori medici e gli infermieri e operatori sanitari (almeno una trentina) a rischio sono stati posti in isolamento domiciliare fiduciario e verranno sottoposti a test. I reparti ospedalieri interessati, Chirurgia Generale e Ortopedia sono stati chiusi, ma assicura la direzione sanitaria - l'assistenza dei pazienti ricoverati sarà garantita, saranno dimessi progressivamente appena le condizioni cliniche lo consentiranno e reinviati al proprio domicilio in isolamento fiduciario, saranno monitorati quotidianamente. Il Pronto Soccorso spiega la nota - rimarrà aperto solo per la valutazione dei casi: quelli ritenuti urgenti saranno trasferiti in altra sede. Le attività ambulatoriali, a quanto si apprende - sono momentaneamente sospese tranne le attività di day hospital oncologico e di dialisi. Secondo le disposizioni diramate ieri agli operatori ospedalieri: sono bloccati i ricoveri in Medicina e Cardiologia, è chiuso il reparto di Chirurgia con blocco dei ricoveri, sono vietate tutte le visite dei familiari e delle assistenze private in tutti i reparti, sono sospese le attività di sala operatoria al fine di sanificare tutto il blocco operatorio, sospesa anche l'attività ambulatoriale ortopedica e chirurgica. A vederlo da fuori, ma anche da dentro, il Santa Maria della Stella sembra un ospedale fantasma: la porta principale è chiusa, occorre suonare, il parcheggio è vuoto, i corridoi sono vuoti. Da oggi partirà la sanificazione.

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Il Messaggero