Operatore ecologico aggredito a Terni da un abitante mentre puliva un parco: «Mi ha picchiato perché diceva che la Tari è troppo cara»

Operatore ecologico aggredito a Terni da un abitante mentre puliva un parco: «Mi ha picchiato perché diceva che la Tari è troppo cara»
TERNI Un  operatore ecologico dell'Asm ha denunciato di essere stato aggredito lunedì mattina mentre stava lavorando al quartiere Le Grazie. Secondo quanto...

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TERNI Un  operatore ecologico dell'Asm ha denunciato di essere stato aggredito lunedì mattina mentre stava lavorando al quartiere Le Grazie. Secondo quanto raccontato dall'uomo era era sceso dal mezzo di servizio per poter pulire il parco quando è stato avvicinato ed insultato da un uomo che avrebbe gridato come la città non fosse pulita malgrado la Tari fosse troppo cara e che era anche colpa sua. Dopo le parole l'energumeno è passato ai fatti strattonandolo, il lavoratore dell'Asm è riuscito a divincolarsi per andare via a bordo del suo mezzo, portato poi in ospedale per le cure del caso con una prognosi di tre giorni per alcune acchimose. «Come Cisl e Fit Cisl – afferma una nota sindacale – esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al lavoratore dell’Asm aggredito lunedì mattina al parco Le Grazie durante il turno di lavoro. Sull’episodio stanno indagando gli inquirenti. La solidarietà e la vicinanza, oltre al lavoratore, va estesa a tutti coloro che in questi ultimi mesi hanno assistito ad un’escalation delle aggressioni verbali, rendendo il clima lavorativo sempre più complicato, minando la sicurezza e la tranquillità dei dipendenti della stessa Asm. Come Cisl – prosegue il sindacato – abbiamo più volte segnalato l’acuirsi di questo clima senza peraltro pensare che si potesse arrivare addirittura ad un’aggressione. Quello della sicurezza degli operatori di Asm diventa un tema prioritario che non può essere più procrastinato. Dobbiamo, tutti insieme, evitare il ripetersi di certi incresciosi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza della persona. C’è una crescente acredine da parte della cittadinanza verso l’azienda che andrebbe stemperata».
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Il Messaggero