A Otricoli (Terni) tornano i Romani: tre giorni di eventi "dove il tempo non fugge"

A Otricoli (Terni) tornano i Romani: tre giorni di eventi "dove il tempo non fugge"
Torna "Ocriculum AD 168. Il tempo non fugge. Non qui, non...

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Torna "Ocriculum AD 168. Il tempo non fugge. Non qui, non ora". Tre giorni, 27-28-29 maggio, durante i quali vivere e toccare con mano il modo in cui vivevano i Romani all'epoca dell'imperatore Marco Aurelio. Teatro dell'evento l'area archeologica di Otricoli, trentasei ettari di storia in cui sono ancora ben visibili i principali edifici dell’antico abitato romano. Dall’imponente complesso delle “Grandi Sostruzioni”, al teatro, alle terme, al grande ninfeo, al tratto basolato dell'antica via Flaminia su cui si affacciano diversi monumenti funerari e una fontana pubblica, all’anfiteatro e una necropoli preromana. A popolare l'antica città di Ocriculum, oltre trecento figuranti che interpreteranno tutti i personaggi della società romana. Porta del tempo, il grande arco posto all'ingresso del parco, oltrepassato il quale, nulla rimarrà del presente. A cominciare dal denaro che sarà cambiato in aurei, sesterzii e asses unica valuta corrente per acquistare beni e servizi offerti all’interno della manifestazione. Fra le principali ricostruzioni l’ampio e affollato castrum militare della XVI Legio Flavia, la stessa in cui doveva servire Vittore (patrono di Otricoli) e che all’epoca era di stanza in Siria, il mercato di artigiani, farmacisti, fornai, le tabernae in cui gustare antichi sapori, la caserma dei vigiles urbani, curatori dell’ordine pubblico. Accanto agli ambienti, attività, laboratori ed esperienze immersive in grado di far vivere allo spettatore l'emozione di ritrovarsi quasi duemila anni indietro nel tempo. Concerti, musiche, danze, la rievocazione della frenetica attività dell'antico porto, scene di vita quotidiana, come la historia Magistra Vitae con la riproposizione della figura del magister insieme ai suoi piccoli “scolari”, laboratori su giochi e giocattoli, l'Emporium, il medicus, i profumi e le essenze e l’alimentazione in epoca romana fino al solenne corteo con tutte le figure più importanti del Municipio. «L'obiettivo -spiegano dall'associazione Ocriculum - è quello di valorizzare, promuovere, divulgare la Storia e allo stesso tempo trovare i fondi per il mantenimento e lo studio dell’area archeologica attraverso eventi culturali che mettano i partecipanti nelle condizioni di vivere un'esperienza a trecentosessanta gradi, garantendo da una parte la visita al sito archeologico, costantemente manutenuto, e dall’altra, attraverso il lavoro di ricostruzione, un viaggio nel tempo e nello spazio con sempre maggiore attendibilità filologica e storica». A questo proposito, sabato 28 maggio dalle 9 alle 13 nella Sala Polifunzionale si terranno i seminari del progetto “Ocriculum: tra archeologia e rievocazione storica” durante i quali diversi studiosi, tra cui Giuseppe Cascarino, Fabiana Martelli, Laura Noviello, Michele Porcaro e Giulio Ranaldi esporranno i tratti salienti di Ocriculum nel II secolo.

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Il Messaggero