Striscione pro Bandecchi fatto a brandelli:«Gesto vigliacco e squadrista»

Striscione pro Bandecchi fatto a brandelli:«Gesto vigliacco e squadrista»
TERNI Purtroppo in quella che doveva essere la giornata della pacificazione, non tutto è filato liscio. La notte precedente la gara Ternana-Benevento, uno o più di...

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TERNI Purtroppo in quella che doveva essere la giornata della pacificazione, non tutto è filato liscio. La notte precedente la gara Ternana-Benevento, uno o più di uno è entrato all'interno dello stadio Libero Liberati provvedendo a ridurre a brandelli lo striscione di ringraziamento dedicato a Stefano Bandecchi e collocato ai Distinti da quelli del Centro coordinamento tifosi.

Nel tardo pomeriggio di domenica 5 marzo il Centro coordinamento ha pubblicato una nota sull'accaduto: "Per non alimentare ulteriori polemiche, così come fanno in troppi, e per il bene della Ternana, abbiamo evitato di ribadire la nostra posizione sullo striscione ma, quanto accaduto questa notte ci costringe a farlo  
- scrivono su Facebook- Sottolineiamo per l’ultima volta che il ringraziamento a Stefano Bandecchi, era esclusivamente riferito a quanto fatto dall'uomo e dall'imprenditore, per la città e nel sociale, soprattutto durante la pandemia, fino ad arrivare ai giorni attuali. C’è stata una  serie di danneggiamenti messi in atto prima delle ultime quattro partite casalinghe, abbiamo ricevuto pressioni continue e pure qualche velata minaccia affinché lo togliessimo, ma, senza clamori, le abbiamo sistematicamente respinte al mittente perché non ci facciamo dire da nessuno (non facendolo noi) cosa dobbiamo fare. La scorsa notte qualcuno ha pensato bene di ridurlo a brandelli. Un gesto vigliacco, violento, squadrista da parte di chi pensa di imporre con simili sistemi il proprio pensiero (se pensiero si può chiamare) a chi la vede diversamente. Una vigliaccata che qualifica e la dice lunga sulla pochezza, innanzitutto mentale, di simili soggetti. Se pensano però di intimorirci sbagliano di grosso. Nessuno può limitare la libertà di espressione di alcuno, principio cardine della democrazia".
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Il Messaggero