Nuovi mercati settimanali a Todi e Gualdo. Coldiretti: «Un'opportunità importante per l'intera comunità»

Nuovi mercati settimanali a Todi e Gualdo. Coldiretti: «Un'opportunità importante per l'intera comunità»
PERUGIA - Calano i prezzi al consumo dei prodotti alimentari, soprattutto di quelli freschi, come emerso da una recente indagine Istat (nell’ultimo anno un calo medio dello...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - Calano i prezzi al consumo dei prodotti alimentari, soprattutto di quelli freschi, come emerso da una recente indagine Istat (nell’ultimo anno un calo medio dello 0,6%) e il mondo della produzione agricola diventa sempre più protagonista nelle piazze dei borghi umbri. L’ultima novità arriva dai due nuovi Mercati di Campagna Amica che saranno presto una realtà a Todi e Gualdo Tadino. I gazebo gialli dei produttori Coldiretti si apprestano a divenire un punto di riferimento stabile settimanale, il sabato per i tuderti e il martedì per i gualdesi, con la filosofia “dal produttore al consumatore”: «Un’opportunità importante per i consumatori e per la valorizzazione della sana alimentazione e del made in Umbria agroalimentare - ha spiegato il presidente di Coldiretti Perugia Giampaolo Farchioni - I cittadini possono scegliere le eccellenze del territorio, ricevere informazioni sulle produzioni, sulla salubrità e genuinità di ciò che si acquista e si mangia. Un luogo “vicino alla gente”, che fa parte di una comunità, quella di Campagna Amica, dove è basilare la fiducia che si crea tra produttori e consumatori». Una ventina le aziende agricole coinvolte per animare i due nuovi mercati, con proposte che vanno dall’ortofrutta ai formaggi, passando per olio EVO e vino, salumi, carne, legumi, pasta, farine, pane, prodotti da forno, confetture, conserve, miele, piante e fiori. L’inaugurazione del mercato di Todi è in programma per il 29 maggio in Piazzale degli Atti, davanti alla sede della scuola media Cocchi-Aosta; a Gualdo Tadino, appuntamento tutti i martedì mattina a partire dall’8 giugno, in Piazza Federico II di Svevia.

«Si tratta di un’ulteriore opportunità per promuovere il lavoro degli imprenditori agricoli umbri in città, la “filiera corta” e il mangiar sano - sottolinea Mario Rossi, direttore regionale Coldiretti - con i mercati di Campagna Amica che sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche spazi aperti all’educazione alimentare, alla socializzazione, alla cultura e alla solidarietà. La prolungata fase di pandemia non ha fermato l’attività della vendita diretta anche nei mercati di Campagna Amica, capaci di conciliare al meglio gli interessi delle imprese agricole con quelli della società. Si tratta, a vent’anni esatti dalla Legge di Orientamento fortemente sostenuta da Coldiretti, che ha permesso di allargare i confini dell’attività agricola pure alla vendita diretta, di iniziative in grado di contribuire a sostenere il lavoro, l’economia locale e il territorio, in cui l’agroalimentare deve continuare ad esercitare un ruolo di primo piano». L’accoglienza da parte delle istituzioni cittadine è stata entusiastica, mentre è ancora grande il riserbo sulle attività collaterali previste. Spiegano da Coldiretti Perugia che le giornate di mercato potranno rappresentare un’occasione piacevole per favorire la socialità, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, arricchite da approfondimenti con esperti, proposte per i più piccoli e momenti di confronto. «I mercati contadini - aggiunge Farchioni - recuperando un posto importante in città, consentono di andare incontro alle esigenze delle famiglie che vogliono consumare prodotti distintivi e locali. Con gli agricoltori pronti ad intercettare la crescente sensibilità verso un modello di consumo che, garantendo la freschezza, tagliando le intermediazioni e riducendo le distanze che devono percorrere gli alimenti, ha effetti positivi anche sul piano salutistico, economico ed ambientale».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero