Nera Montoro: la "puzza" del biodigestore è ufficialmente accertata. L'ira del sindaco De Rebotti

ll biodigestore di Nera Montoro in funzione
NARNI Il sindaco Francesco De Rebotti è uscito dalla riunione infuriato: “Non ne posso più di andare in giro col motorino a verificare gli odori di Nera...

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NARNI Il sindaco Francesco De Rebotti è uscito dalla riunione infuriato: “Non ne posso più di andare in giro col motorino a verificare gli odori di Nera Montoro: la puzza c’è e si sente, forte e disagevole”. Questa la conclusione dell’incontro che si è svolto tra il comitato di Nera Montoro insieme all’arpa ed alla GreenAsm, la società, che gestisce realmente la struttura industriale. “Quello di Nera Montoro doveva essere un luogo dove esperimentare nuove tecniche di smaltimento, doveva diventare un luogo di richiamo per la tecnologia impiegata, si è dimostrata un boomerang, una cosa inimmaginabile”. Fatto sta che la puzza di quell’impianto, che raccoglie la frazione umida della intera provincia, è insopportabile, specie d’estate, specie con il gran caldo di questi giorni.  Alberto Pileri, il responsabile di GreenAsm ha ricordato “che da quando è stato installato l’impianto la società ha provveduto ad effettuare continui miglioramenti”. Che, evidentemente, non sono bastati, come ha sottolineato Romina Laurenti, che presiede il Comitato dei cittadini: “La nostra è una vita complicata sempre in mezzo alla puzza. Almeno adesso il fatto che esista questo disagio è stato alla fine confermato, dopo che l’assessore all’ambiente l’aveva sempre negato”. Anche l’Arpa dopo tantissimi rilievi ha confermato che il “naso” elettronico, quello che raccoglie le puzze nell’aria ha detto che intorno alla GreeAsm l’atmosfera è tutto tranne che idilliaca”.

“La cosa che più mi preoccupa è che la situazione rimarrà così fino al rewamping dell’impianto sino a che non verrà rifatto – dice ancora il sindaco – e i lavori partiranno soltanto quando vi sarà un passaggio di proprietà della società, che potrebbe essere anche imminente. Solo allora il livello impiantistico sarà di qualità”.    Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero