«Nella notte ho scoperto il mio secondo universo»: con Gabriele Furnari Falanga prende forma “Il ragazzo del Plenilunio”

«Nella notte ho scoperto il mio secondo universo»: con Gabriele Furnari Falanga prende forma “Il ragazzo del Plenilunio”
FOLIGNO - “Il ragazzo del plenilunio”, voce e...

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FOLIGNO - “Il ragazzo del plenilunio”, voce e illustrazione di Gabriele Furnari Falanga. “L’idea nasce – spiega Furnari Falanga -dopo aver letto la novella di Maupassant “Clair de lune” (Plenilunio) e dalla mia abitudine di restare sveglio fino a tarda notte. Nella notte , ormai ho scoperto, il mio secondo universo, quello che non lascia spazio ai rumori, ma ai silenzi, ai propri pensieri, a volte cattivi e pesanti, altre innocui e piacevoli. Nella notte sei solo, a faccia a faccia con il proprio io e soprattutto sei libero di vivere quelle ore buie o fiocamente illuminate da una lampada, come vuoi e dove vuoi. Decidi chi essere e cosa fare. In quanti nella notte si trasformano diventando altro da sé? E in quanti durante la notte trovano ristoro non nel riposo quanto nel semplice affacciarsi alla finestra e guardare il cielo, le stelle, la luna, chi fumando una sigaretta, chi sorseggiando del vino, chi ascoltando della musica in cuffia, o ancora semplicemente guardando senza far nulla. I figli della notte, sono coloro che ammirano l’incanto e della notte ormai ne hanno fatto un tempio. I figli della notte, sono coloro che sanno godere del fascino di ogni cosa che si tinge del colore della tenebra leggera, e insaziabili continuano a nutrire l’anima. Mi sono chiesto quanti vivono la notte? Quanti guardano fuori dalla finestra? Ci saranno dei compagni notturni con cui condividere l’insonnia? Ci sarà qualcuno che alzerà il naso al cielo per vedere almeno una volta la luna. E chi non se n’è ancora accorto guardiamola insieme! Ho pensato di dedicare, in questo tempo catastrofico, un pensiero a tutti quelli che come me restano ad occhi aperti, invitandoli a non isolarsi nello sconforto. Quale miglior modo se non quello di ritrovarci insieme, anche se distanti, in veglia, nell’attesa del nuovo Plenilunio di maggio”. Per tre giovedì, l’inizio è stato il 23 aprile con la Luna Nuova, e si prosegue il 30 Aprile con il Quarto di Luna e il 7 Maggio con la Luna Piena, l’idea è quella di allietare la veglia, con una lettura in traccia audio di tre racconti che evocano la Luna stessa. Collegandosi sulla pagina Facebook della compagnia CRE/AZIONI o entrando nell’evento con il nome IL RAGAZZO DEL PLENILUNIO per tre giovedì, alle 23 verranno inseriti degli audio-lettura notturni con la voce e l’illustrazione di Gabriele Furnari Falanga. All’inizio di ogni racconto verrà fatta una dedica. Dopo il primo appuntamento del 23 aprile, con “La favola della Luna” dei Fratelli Grimm, si passa il 30 Aprile a “Male di Luna” di Luigi Pirandello e il 7 Maggio a “Plenilunio” di Maupassant.
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Il Messaggero