Natale conteso, insegnanti indignate «Recita vietata? E' una bufala»

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TERNI Questa volta i social sono sfuggiti di mano alla Lega. A pagarne le conseguenze, l'assessore alla scuola del Comune di Terni, Valeria Alessandrini, che sabato ha dato in...

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TERNI Questa volta i social sono sfuggiti di mano alla Lega. A pagarne le conseguenze, l'assessore alla scuola del Comune di Terni, Valeria Alessandrini, che sabato ha dato in pasto a Facebook una notizia senza calcolare, però, l'effetto boomerang. Effetto che ieri si è fatto sentire. Proprio dai social, infatti, è partita una rivolta delle insegnati della Mazzini che domani, dopo una serie di post al vetriolo pubblicati su Facebook, si materializzerà in un'assemblea.

«Una dirigente scolastica di Terni ha vietato lo svolgimento di una iniziativa natalizia legata alla messa in scena di quadri viventi con protagonisti i bambini e a tema la nascita di Gesù». Queste le parole usate dall'Alessandrini che hanno scatenato il finimondo. L'accortezza dell'anonimato non è servita a molto, e nel giro di pochi minuti è saltato fuori il nome del dirigente scolastico, Elisabetta Mascio, accostato al grido di battaglia Natale negato alla Mazzini. «In tutte le scuole della nostra direzione (Anita Garibaldi, Mazzini e Vittorio Veneto, ndr) - ha spiegato la dirigente Mascio - vengono fatti presepi e canti natalizi, dunque il rispetto è totale per tutte le sensibilità, anche religiose. Ma senza superare - ha aggiunto la dirigente - certi limiti e seguendo le regole base imposte dal principio di laicità della scuola».

Dunque, nessun Natale negato, semmai la scelta della dirigente di non fare una sorta di presepe vivente. Scelta giusta o sbagliata, non spetta a un assessore alla scuola stabilire cosa deve fare per Natale un preside, altrimenti domani l'assessore allo sport potrebbe pretendere di fare la formazione della Ternana. Per giunta, l'idea di fare quadri viventi che rappresentato la Natività era stata solo abbozzata. Ma dopo la bagarre che si è creata difficilmente il ragionamento potrà essere ripreso con la giusta serenità. «Ho insegnato in tre regioni è una cosa del genere non mi era mai capitata», si sfoga Serena Travaglini, insegnante della scuola primaria (ex elementari). «Il coro della Mazzini - prosegue Travaglini - si esibirà il 14 dicembre al Secci per una festa natalizia. Ci saranno anche cori ispirati alla natività, ma quello che conta è che sarà un Natale di solidarietà, accoglienza e libertà. Mi stupisce l'attacco perché la festa sarà organizzata in uno spazio del Comune, qual è il teatro Secci. Mi ha meravigliato anche - conclude l'insegnante - l'atteggiamento del sindaco Latini che ha dato fiato a una notizia senza fondamento».
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Il Messaggero