Narni, torna "La parola obliqua": ciclo di incontri fra linguaggi, generazioni ed emozioni

Narni, torna "La parola obliqua": ciclo di incontri fra linguaggi, generazioni ed emozioni
NARNI Via alla seconda edizione de "La parola obliqua. Come un segmento". Progetto promosso dal comune di Narni, Unitre e Archeoares. L'appuntamento con il primo dei...

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NARNI Via alla seconda edizione de "La parola obliqua. Come un segmento". Progetto promosso dal comune di Narni, Unitre e Archeoares. L'appuntamento con il primo dei cinque incontri è per sabato 20 gennaio 2024, alle 16 a Palazzo Eroli. Titolo della conferenza "Raccontare: versi e voci".

«Raccontare - spiegano gli organizzatori - equivale a un incontro tra linguaggi, generazioni, testi, immagini, suoni ed emozioni per tessere insieme realtà diverse e creare un segmento unico che rappresenti una storia condivisa. Il narrare attraverso la poesia assume il compito di dar voce ad esperienze, storie, sogni, speranze e paure per approfondire maggiormente la conoscenza di sé e dell'altro».

Obiettivo del progetto, promuovere la riflessione meditata e mediata su uno specifico tema.

«Un’iniziativa - proseguono - immaginata come un segmento che aiuta a legare due punti e sa collegarli creando uno spazio comune. Segmento, lato, corda, relazione, parentela, raccordo, racconto e così via: tutte definizioni che congiungono un punto (di vista) con altri punti (di vista) per creare un percorso condiviso».

«Anche l’edizione 2024 - commenta l’assessore agli eventi culturali del comune di Narni Giovanni Rubini - prevede azioni concentriche intorno ad uno specifico tema. Una riflessione sul racconto che guarda al territorio, alla storia, alla memoria, alla scrittura, alle immagini, e che consentirà un dialogo aperto e continuo con la nostra comunità. Palazzo Eroli si presenta come il luogo ideale per questo dialogo».

L’appuntamento di sabato è rivolto a tutti e senza obbligo di prenotazione.

Per informazioni: 351 2385302 (anche Whatsapp)/ narni@archeoares.com

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Il Messaggero