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NARNI Arriva "Il caso Jekyll", il nuovo spettacolo firmato da Sergio Rubini, regista e autore insieme a Carla Cavalluzzi. L'appuntamento è per martedì 16 aprile alle 21 al Teatro Manini. Sulla scena, insieme a Rubini c'è Daniele Russo, in una produzione a cura di Fondazione Teatro Di Napoli - Teatro Bellini, Marche Teatro e Teatro Stabile di Bolzano.
«Partendo dalla considerazione che il celebre romanzo di Stevenson "Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde" sia un’apologia sulla condizione umana avendo come tema centrale il doppio - dice Rubini nelle note di regia - che poi è il doppio che alberga in ognuno di noi, abbiamo sviluppato una drammaturgia che avesse una chiave più chiaramente psicanalitica. Il nostro testo, è piuttosto un viaggio nell’inconscio, nella fattispecie di un famoso luminare della medicina, Henry Jekyll, che ambendo all’individuazione di quelle che sono le cause della malattia mentale, si fa cavia e diventa poi vittima delle sue stesse teorie, tirando fuori dalla caverna del conscio ciò che è a lui stesso nascosto, la sua ombra, il suo Hyde.
Il racconto da cui siamo partiti, è in effetti solo d’ispirazione a una storia più vicina ai temi della nostra contemporaneità che offre allo spettatore la possibilità non solo di rispecchiarsi in quelli che sono i pericoli ma anche i piaceri che scaturiscono dalla propria ombra. Uno spunto di riflessione sulla necessità di dialogare col proprio inconscio, portarlo fuori e condividerlo con la collettività nonostante la tendenza della società di reprimere tutto ciò che esce dal canone e che spesso coincide invece con l’autentico».
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