Narni Scalo: l'acqua arriva dal Morellino ed allaga le case lungo la Tuderte

Cantina allagata
E’ la solita minialluvione: la collina del Morellino riesce a scaricare tutte le volte che piove in maniera continua, migliaia di metri cubi d’acqua che vanno ad...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ la solita minialluvione: la collina del Morellino riesce a scaricare tutte le volte che piove in maniera continua, migliaia di metri cubi d’acqua che vanno ad allagare le cantine delle case che si trovano lungo la Tuderte in periferia di Narni Scalo. Ed in questi giorni il problema si è ripresentato; le case di Sguigna, Proietti e molti altri, tanto per dire, tutti in fila, hanno subito danni ingenti con l’acqua che è arrivata a sfiorare il metro d’altezza. Ovviamente non c’è stato un motore elettrico che abbia sopportato lo scroscio d’acqua, con conseguenza svuotamento di congelatori e frigoriferi. Perché questo? “Gli agricoltori con i campi prospicienti la strada ormai evitano accuratamente di lasciare un po' di spazio per costruire i canali di gronda che poi, una volta, portavano le acque sino ai torrentelli”. Ora i grandi trattori arano anche sul bordo della strada per aumentare la quantità di frumento, col risultato che l’acqua non la ferma più nessuno. I danni così non solo sono ingenti ma anche ricorrenti e riguardano almeno una decina di abitazioni. L’assessore alla protezione civile del Comune di Narni ha in mente di convocare a brevissimo i “frontalieri” per capire come fare per il ripristino dei naturali scoli, anche se in realtà non v’è un obbligo stringente. Rimane invece l’obbligo da parte del comune di costruire un sistema di raccolta importante per evitare che la situazione diventi sempre più complicata anche quando cadono quattro gocce perchè dalla collina scende tantissima acqua, che a volte arriva pure nel centro di Narni Scalo. Nello specifico poi la protezione civile ha fatto, insieme ai Vigili del fuoco, tantissimo procedendo allo svuotamento quasi immediato dell’acqua che aveva invaso le cantine.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero