Narni presenta "l'arte solidale". Nel segno dell'inclusione sociale e lavorativa

Narni presenta "l'arte solidale". Nel segno dell'inclusione sociale e lavorativa
NARNI “L’Arte di Narni Solidale”: promuovere in modo attivo e solidale l’inclusione sociale. un progetto che sarà presentato il 3 dicembre alle...

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NARNI “L’Arte di Narni Solidale”: promuovere in modo attivo e solidale l’inclusione sociale. un progetto che sarà presentato il 3 dicembre alle 15,30 nella sala Digipass di Narni, in occasione della Giornata dei Diritti delle Persone con Disabilità. L'iniziativa, promossa dall'assessora alle politiche Sociali Silvia Tiberti, in collaborazione con Archeoares, e realizzato dal laboratorio ConCreta, prevede la realizzazione  di prodotti di artigianato sociale, in particolare souvenir della città realizzati dagli artigiani e artisti di ConCreta.



Oltre che al Digipass, le creazioni artistiche verranno esposte nei luoghi maggiormente rappresentativi come il museo, il teatro Manini e l’istituto Beata Lucia. 

«Il concetto di fondo - spiega l’assessora Tiberti - è basato sulla consapevolezza che ogni persona, disabile o meno, può avere un ruolo attivo nel mondo, arricchendolo a modo proprio secondo le personali inclinazioni. Si tratta – aggiunge - di riconoscerne la stessa libertà e gli stessi diritti di tutti gli altri e di creare un’occasione di incontro, crescita, maturazione a contatto con la realtà circostante».

«Promuovendo in modo attivo e solidale l’inclusione sociale e lavorativa – fa notare sempre la Tiberti - le persone con disabilità avranno l’opportunità di crearsi una vita autonoma e indipendente, valorizzando i propri talenti, partendo dalla persona e dai propri diritti, andando così oltre la passività del modello assistenziale, perché è proprio questo, è proprio l’assistenzialismo passivo, che rischia di danneggiare queste persone anziché valorizzarle e aiutarle ad essere indipendenti».

Alla presentazione parteciperanno:  

ConCreta, laboratorio-atelier, nato dall'esperienza di alcuni ospiti dei centri riabilitativi dell'Asl Umbria2, in particolare il Cirp di Porchiano e il Faro di Narni, che si sono costituiti in associazione di produttori e artigiani che cercano di dare una risposta "imprenditoriale" alle richieste lavorative attraverso il loro saper fare. Il progetto verrà illustrato da Federico Miliacca.

Andrea Tonucci, vicepresidente della FishUmbria che parlerà di "Persone non più pazienti: prendersi cura dei diritti, oltre le cure da prestare".

Verrà inoltre raccontata l'esperienza del laboratorio di alta formazione in orafo 2.0 di Pierpaolo Montori ed infine ci sarà la tavola rotonda, organizzata dall’associazione Afd dove si parlerà di “Qualità della vita come indicatore del benessere sociale”.

Interverranno Mirko Amaranto presidente dell’Afd, l'Anfass, la Fish Umbria, Emanuele Pasero, coordinatore dei centri diurni Asl Umbria2 e Albano Grilli presidente della cooperativa Cipss.

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Il Messaggero