Narni, fine delle speranze. Giuseppe Perotti trovato cadavere nel bosco intorno alla sua casa

Giuseppe Perotti, trovato morto nel bosco di Capitone di Narni
NARNI Peppino Perotti l’anziano narnese abitante a Capitone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NARNI Peppino Perotti l’anziano narnese abitante a Capitone è stato trovato morto ieri nelle prime ore del pomeriggio: non è che ci fossero più tante speranze perché l’anziano mancava da domenica e quindi era rimasto nel bosco svariati giorni, quando la temperatura era abbondantemente sotto lo zero. Non è che si fosse tanto allontanato: a ben vedere il luogo del ritrovamento è lontano meno di un chilometro dalla sua casa; il fatto è che proprio lì c’era una boscaglia fitta che ne ha impedito un sollecito ritrovamento. L’autopsia chiarirà le cause del decesso anche se poco si discosterà da una causa naturale, un malore che ha interessato l’ottantatreenne narnese, che era ancora molto vivace ma pure con parecchi acciacchi. Sul posto anche il pubblico Ministero Barbara Marzullo che coordinerà le indagini che sono state affidate ai carabinieri di Narni Scalo sotto la supervisione della compagnia di Amelia. In sei giorni si sono alternati sulle macchie d’intorno a Capitone centinaia tra volontari, carabinieri, vigili del fuoco e membri della Protezione civile di Narni, impiegano anche cani appositamente addestrati ed anche droni che sorvolavano la zona. Il tempo inclemente ma anche le giornate molte corte, che non permettevano lo svilupparsi di lunghe battute, sono state alla causa del mancato ritrovamento. Con il ritrovamento sono state spazzate via tutte le ipotesi fantasiose che erano state costruite sulla scomparsa di Peppino Perotti: molto banalmente è andato nel bosco alla ricerca di qualcosa, legna, funghi o altro, come faceva spesso, d’altra parte, e poi, presumibilmente un malore l’ha lasciato così a morire tristemente da solo. Che difficilmente si sarebbe potuto essere allontanato più del circondario era una ipotesi avvalorata dal fatto che la sua auto era rimasta al suo solito posto. Ma c’era però il fatto della luce rimasta accesa in casa, cosa che una persona che vuole fare una passeggiata, difficilmente lascia. Ma sono tutte ipotesi, a ben vedere anche poco importanti, pur se erano state prese in considerazione nei giorni scorsi, pur di trovare una qualsiasi appiglio, per capire le sue mosse: rimane solo il fatto che un anziano che cercava di dare un minimo di scopo alla sua vita sin qui molto attiva ed intensa, sia deceduto nel bosco. Da solo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero