Carenza di personale, in ginocchio il servizio di radiologia negli ospedali di Amelia e Narni. Stop alle lastre nel primo, si va tutti a Narni ma è il caos. Un processo,...
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Carenza di personale, in ginocchio il servizio di radiologia negli ospedali di Amelia e Narni. Stop alle lastre nel primo, si va tutti a Narni ma è il caos. Un processo, quello della riduzione del personale, iniziato un paio di anni fa che, in seguito a pensionamenti o trasferimenti in altre strutture regionali, ha rosicchiato inesorabilmente tutti i margini per offrire un servizio adeguato alle necessità del territorio.
Il sopraggiungere dell'estate e il pensionamento del primario del servizio circa un mese fa poi, hanno dato il colpo di grazia producendo gravi conseguenze sull'erogazione delle prestazioni. A fronte di tre unità di personale per coprire entrambi gli ospedali e relativi punti di primo intervento infatti, la direzione sanitaria ha chiuso la radiologia dell'ospedale di Amelia dirottando tutto su Narni. «Circa due anni fa - ha spiegato dottor Maurizio Bazzucchi specialista in medicina interna ed ex consigliere comunale nella seconda giunta Bigaroni- i medici radiologi in servizio erano sei. Poi ci sono stati un pensionamento e un trasferimento. I medici (per entrambi gli ospedali ndr) sono diventati quattro. Circa un mese fa è andata in pensione il primario del servizio. E sono rimasti in tre». Con il periodo estivo poi, sono arrivate le ferie e i medici in servizio sono rimasti, anche se temporaneamente, in due. L'impossibilità oggettiva di coprire entrambi gli ospedali in una situazione del genere ha provocato una riorganizzazione del servizio che ha mandato a gambe all'aria qualsiasi programmazione.
«Le uniche due dottoresse in servizio -prosegue Bazzucchi- devono coprire tutti i giorni turni dalle 8 alle 20 con un carico di lavoro impossibile. Oltre ai ricoverati dell'ospedale di Narni, ricevono quelli di Amelia, più tutti i pazienti ambulatoriali di entrambi i presidi e quelli che si rivolgono ai punti di primo intervento. Senza contare tutti gli esami che non vengono refertati in via Bramante e che vengono puntualmente mandati a Narni. Uno stato di cose che allunga i tempi di degenza, i tempi di attesa per effettuare gli esami ai pazienti ambulatoriali. Senza contare lo spreco di risorse umane ed economiche perchè i pazienti ricoverati ad Amelia per esempio, quando hanno bisogno di una lastra, devono essere trasportati a Narni in ambulanza».
Un problema, quello della carenza di personale segnalato già circa un anno fa ma che fino ad oggi è rimasto in attesa di soluzione. «La soluzione è una sola - chiude Bazzucchi- aumentare immediatamente l'organico dei Medici Radiologi mediante trasferimenti temporanei o assunzione». Nell'attesa, Bazzucchi ha chiamato in causa anche i sindaci di entrambi i comuni, Francesco De Rebotti e Laura Pernazza, perchè si interessino al problema.
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Il Messaggero