Narni, Corsa all'Anello. Presentato il bravio 2023: c'è San Giovenale dipinto sui giubbotti di salvataggio

Narni, Corsa all'Anello. Presentato il bravio 2023: c'è San Giovenale dipinto sui giubbotti di salvataggio
NARNI Presentato il bravio per il miglior terziere 2023. Protagonista di quest'anno, San Giovenale patrono della città, dipinto su una serie di giubbotti di salvataggio...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NARNI Presentato il bravio per il miglior terziere 2023. Protagonista di quest'anno, San Giovenale patrono della città, dipinto su una serie di giubbotti di salvataggio cuciti insieme. L'opera, dal titolo Pater Patriae, è stata realizzata dal ternano Marco Piantoni, artista e regista, dal 2017 membro della Federazione Italiana Diritti Umani. «Giovenale - spiega Gaia Cecca, ideatrice insieme a Roberto Pileri di Ars Palliorum premio per l'arte contemporanea in cui si inserisce ogni anno la realizzazione del bravio - era un giovane medico africano originario di Cartagine posizionata nell’attuale Tunisia che è, in questo momento, una delle zone più delicate riguardo i flussi migratori. Rappresentare San Giovenale nel bravio del 2023, significa richiamare un simbolo della città sia religioso che pagano ma anche e soprattutto di integrazione per sottolineare lo spirito di accoglienza che ha caratterizzato e caratterizza Narni». Il bravio è stato prodotto utilizzando i giubbotti di salvataggio arancioni che vengono usati come indumento di sicurezza dai migranti che attraversano il mare per approdare sulle coste italiane. Un lavoro sartoriale ha permesso di trasformare i giubbotti nel supporto del bravio sul quale è stato dipinta a mano, l’immagine di San Giovenale. Un premio, quello di Ars Palliorum, nato nel 2005 per coniugare l’immagine della corsa all’anello e l’espressione artistica contemporanea e che in questi diciotto anni si è evoluto. «Ars Palliorum non rappresenta soltanto un drappo dipinto, segno di vittoria, di gioia e orgoglio di parte ma un contrappunto culturale che unisce il contemporaneo con il medioevale. All'inizio - chiude Cecca - concorrevano dieci artisti. Poi abbiamo deciso di incaricare direttamente noi quello che avrebbe dovuto realizzare il bravio».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero