Narni Città Teatro, giù il sipario. Il bilancio è un successo. Daniel Pennac:«E' il festival della libertà»

Narni Città Teatro, giù il sipario. Il bilancio è un successo. Daniel Pennac:«E' il festival della libertà»
NARNI Cala il sipario sulla quarta edizione di Narni Città Teatro, il festival che per tre giorni ha reso la città dell'Anello, centro...

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NARNI Cala il sipario sulla quarta edizione di Narni Città Teatro, il festival che per tre giorni ha reso la città dell'Anello, centro di cultura a trecentosessantagradi. Cinquemila presenze solo al teatro Manini, per oltre 40 sipari in 72 ore, sono queste le “possibilità nascoste” annunciate dai co-direttori Davide Sacco e Francesco Montanari, che si sono concretizzate in questi giorni. 

Dalla sala sold-out con applausi a scena aperta per il debutto di Lino Guanciale interprete di “Napoleone - La morte di Dio”, ultimo testo di Davide Sacco, passando per Daniel Pennac, narratore del suggestivo appuntamento all’alba all’Ala Diruta, ormai location simbolo di questo festival. Fino a Emis Killa che, nella piazza di città, ha incontrato i ragazzi e le ragazze.

E ancora, Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro di Milano, e danza. Dalla compagnia franco-coreana Wang Ramirez a Virgilio Sieni, dal Balletto Civile a Igor X Moreno ed Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, ospitati in collaborazione con il Teatro Stabile dell'Umbria. Molto apprezzati gli spettacoli "O as Little Otik" e "Taxon" provenienti dalla Repubblica Ceca e il suggestivo "Fata" della compagnia Resextensa di Elisa Barucchieri, che ha unito danza verticale, acqua, fuoco e terra.

«Il nostro sogno era quello di creare una città in cui perdersi – dichiarano i direttori artistici - perdersi per le piazze, perdersi per le vie, per ritrovarsi vis a vis con gli artisti, i poeti, che l'hanno abitata. Una città in cui si potesse ballare fino all'alba, o parlare di poesia dalla mattina presto, una città teatro in cui l'opera più grande è l'incontro tra esseri umani».

Corollario della manifestazione, la radio del festival al chiostro di San Francesco, che ha ospitato a turno gli artisti.

«È il Festival della libertà - ha dichiarato Daniel Pennac-». 

Sempre presenti a ogni appuntamento Matteo Giovani e Caterina Licini, brand ambassador Triumph Moto che, in quanto media partner, realizzerà un documentario sul Festival.

 

Narni Città Teatro è stato l’occasione per inaugurare il progetto del Teatrino Viaggiante sostenuto da Energy Solutions di Federico Montesi. Una riproduzione "portatile" del teatro comunale narnese.

Battezzato da Nicola Lagioia, che si è esibito durante il festival, il teatrino ha iniziato un tour estivo che lo porterà  nei comuni di Acquasparta, San Gemini e Terni.

Prossimo appuntamento per domenica 25 giugno, con Francesco Montanari che intervisterà Angelo Pintus, amatissimo comico e attore, che si racconterà senza veli e con il suo inconfondibile stile.

Poi, il 30 giugno, un esperimento metateatrale a cura di Davide Sacco e dedicato al Bardo: "Shake your time!", un appuntamento dedicato a William Shakespeare, in chiave interattiva.

A concludere il progetto sarà proprio Francesco Montanari, con lo spettacolo "Perché leggere i classici", con pensiero a Italo Calvino di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita.

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Il Messaggero