Con Francesco Montanari e Davide Sacco Narni non dorme mai: tre giorni di teatro

Con Francesco Montanari e Davide Sacco Narni non dorme mai: tre giorni di teatro
NARNI - «Si dovrà scegliere». Francesco Montanari riporta il commento dell’amico a cui ha mostrato in anteprima il programma della terza edizione di Narni...

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NARNI - «Si dovrà scegliere». Francesco Montanari riporta il commento dell’amico a cui ha mostrato in anteprima il programma della terza edizione di Narni Città Teatro: «Come faccio ad assistere a tutto? Dovrò scegliere!». «E scegli, intanto resta a Narni tre giorni», semplifica Davide Sacco.


I due direttori artistici di Narni Città Teatro, non ce la fanno proprio ad essere seri. Cioè, sono serissimi, ma a suon di battute. Annunciano l’arrivo di Romeo Castellucci, Sabina Guzzanti, Filippo Nigro, Fabrizio Arcuri, Federica Rosellini e Daniele Russo con i 99 Posse, Liv Ferracchiati, Compagnia Occhisulmondo, Stefano Sabelli, Nadia Baldi, Chiara Di Pietro, e molti altri dal 17 al 19 giugno. «Perché, non so se mi spiego - evidenzia Sacco - apriremo il sipario sulla nostra terza edizione di venerdì 17». «E per allora avrai cambiato parrucchiere?» -gli chiede Montanari. «E dopo chi mi riconosce?» - risponde Sacco.
Tema della rassegna realizzata con il sostegno del Comune di Narni e presentata in Umbria da Lvf di Ilaria Ceci , è “Linguaggi Fantastici”. Sacco e Montanari avvertono la necessità di trovare un nuovo modo di comunicare: «E se fosse ora il momento di creare un altro linguaggio? Né migliore né peggiore di quello precedente. Ma diverso, nuovo, fantastico. Per ritornare a parlare con gli altri, per ascoltare e fare silenzio, per contraddirsi senza avere ragione».
«Dopo tutto questo silenzio è giunto il momento per ritrovarci attraverso un linguaggio fatto di partecipazione, dove tutti noi siamo chiamati a dire la nostra e a raccontare che mondo vorremmo».
Sacco e Montanari, alla guida del festival, elencano prima i luoghi della cultura, anche i più nascosti, in cui si svolgeranno gli eventi: il Teatro Manini, piazza dei Priori, il Chiostro di Sant’Agostino e il Chiostro di Fraporta, fino all’Ala Diruta, dove Sabrina Guzzanti sarà protagonista dell’ un evento cult della manifestazione al sorgere del sole.
Tanti e differenti gli appuntamenti in cartellone: da “Il Terzo Reich” di Romeo Castellucci, a “Nella Solitudine dei Campi di Cotone” di Bernard-Maria Koltès con la regia di Mario Martone e il riallestimento di Fabrizio Arcuri. Poi spettacoli teatrali come “Every Brilliant Thing”, diretto sempre da Arcuri insieme a Filippo Nigro che ne è interprete protagonista, oppure “Play House” diretto e interpretato da Francesco Montanari. Ma anche “Uno spettacolo di fantascienza” (una prima regionale in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria) e “Il Nero” della Compagnia Occhisulmondo.

Gli incontri letterari vedranno protagonisti Giulio Sonno con il libro “Maschere in trappola” e Chiara Di Pietro con “Una ginecologa per amica”. Nel corso della “maratona” di tre giorni, debutterà anche “Scritti sull’Arte” da Karl Marx su regia Davide Sacco (in scena Federica Rosellini e Daniele Russo insieme ai 99 Posse). Spazi alla musica e al circo con la Compagnia Circo Bipolar. Aumentano pure i progetti internazionali: con il supporto del Centro Ceco di Roma arriverà lo spettacolo “Prefab” (per la prima volta in Italia) di Dominik Migač e Jakub Maksymov, una performance non verbale per 8 spettatori alla volta. Con il gruppo inglese Upg, invece, si potrà assistere allo spettacolo di parkour “Zoo humans”, per due volte a Piazza dei Priori, e con il norvegese Piotr Cholodzinski “Qualcuno arriverà”. Per tre giorni la città di Narni "non dormirà mai". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero