Musica alle Marmore per rilanciare la vocazione turistica di Terni

Conferenza stampa di presentazione dei Concerti di Hydra
Una serie di cinque concerti pensati per mettere in risalto l’armonia tra la musica e i luoghi in cui questa viene eseguita ed ascoltata: questa è la filosofia che ha...

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Una serie di cinque concerti pensati per mettere in risalto l’armonia tra la musica e i luoghi in cui questa viene eseguita ed ascoltata: questa è la filosofia che ha dato vita al programma dei Concerti di Hydra, rassegna musicale che si terrà a Terni, dal 30 gennaio al 20 marzo 2022, presso l’omonimo Museo della Cascata a Marmore, a cui è associato anche il lancio di una iniziativa rivolta alle scuole del territorio ternano, dal titolo “The Water We Want”, in collaborazione con il Water Museums Global Network dell’Unesco. Il progetto nasce dall’impegno collettivo di più associazioni del territorio: l’ Associazione MirabilEco, le Pro Loco di Piediluco e di Marmore, la Cooperativa Amodì e Hydra - Museo Multimediale Cascata delle Marmore, con il contributo della Fondazione Carit ed il patrocinio del Comune di Terni.


«La nostra ambizione - ha affermato durante la conferenza stampa di presentazione Francesco Fioretti, uno dei promotori, insieme con Alessandro Capati, del Museo Hydra - è quella di rilanciare Terni come città turistica, favorendo la collaborazione del Museo con tutte le associazioni e gli enti presenti sul territorio. Soltanto un impegno sinergico, infatti, può portare questa idea al successo: quella di attrarre presso il Museo iniziative culturali di valore, che possano avere anche importanti ricadute economiche. In questo senso - ha continuato Fioretti con un lieve tono polemico- essenziale dovrebbe essere il ruolo del Comune di Terni. Purtroppo le pastoie burocratiche hanno ad oggi impedito al Comune di svolgere appieno quel ruolo di regia, capace di mettere a sistema le diverse realtà presenti. Finora questa regia è stata carente, ma davvero non possiamo permetterci di sprecare questa importante opportunità».
Alla conferenza era però significativamente presente anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Terni, Maurizio Cecconelli che ha tenuto a ribadire, nel suo ruolo istituzionale, che Il Museo Multimediale Cascata delle Marmore è un luogo che merita di essere valorizzato e promosso, perchè la cascata è un centro di promozione turistica fondamentale e Hydra mette insieme l’interazione fondamentale tra l’ingegno umano e le forze della natura: «l’acqua - ha sottolineato in chiusura del suo intervento Cecconelli - è del resto una delle identità fondamentali per Terni ed è giusto rilanciare questa vocazione, attraverso iniziative culturali come questa. E il concorso rivolto ai giovani delle scuole è davvero un’occasione importante e meritoria».
In effetti, “The Water We Want” mira a coinvolgere i ragazzi come narratori del multiforme patrimonio idrico e di un futuro idrico più sostenibile. Il concorso è rivolto alle scuole, che potranno così partecipare ad un’iniziativa prestigiosa, su scala mondiale. Il termine ultimo per l’invio degli elaborati è il 22 aprile 2022 e tutte le iscrizioni dovranno essere inviate all’indirizzo email: info@museodellacascata.it.

Tornando ai concerti di gennaio, febbraio e marzo, tutti gli incontri si terranno di domenica e il prezzo per il biglietto d’ingresso è di 5 euro, comprendente concerto e visita al Museo della Cascata delle Marmore. L’obiettivo, in questo caso, va oltre la semplice proposta di un evento di intrattenimento artistico, seppur di alta qualità: il concerti sono l’occasione per coniugare temi fondamentali come quello dell’acqua, del clima, della sostenibilità e del lavoro dell'uomo, punto di partenza per l’esistenza stessa del Museo Hydra, con appuntamenti musicali, che si svolgeranno all'interno del Museo, nel tentativo di generale un corto circuito virtuoso capace di stimolare una riflessione sul nostro futuro, che passi attraverso la rinascita ambientale e per il territorio locale.


La scelta di concerti domenicali ha come scopo quello di cercare di raggiungere non solo la comunità locale ma anche il pubblico trasversale dei turisti che visitano le Cascate, e la presenza di grandi artisti potrà veicolare su larga scala questo nuovo "luogo" della cultura. 

 

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Il Messaggero