Morta in Lussemburgo con la testa fracassata, il compagno è di Gualdo Tadino: «Dovevamo sposarci il 14 maggio»

Sonia Di Pinto
PERUGIA  «Non me l'hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio. Domani ci sarà l'autopsia». Così...

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PERUGIA  «Non me l'hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio. Domani ci sarà l'autopsia». Così all'Ansa Sauro Diogenici,
compagno di Sonia Di Pinto, l'italiana trovata morta in un ristorante in Lussemburgo. Diogenici è di Gualdo Tadino. «Penso a una rapina, non credo sia stato premeditato. Era una persona tranquilla. Faceva il suo lavoro e lo faceva bene», dice Diogenici. «Convivevamo da 5
anni, ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio -racconta - Lei era solita rientrare tardi, quando io già dormivo. Ieri al mio risveglio non c'era, ho pensato fosse uscita. Aspettavamo amici
a pranzo... invece l'hanno uccisa».

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Il Messaggero