Omicidio Moracci, giudizio immediato per basisti ed esecutori: a processo il 16 febbraio

Omicidio Moracci, giudizio immediato per basisti ed esecutori: a processo il 16 febbraio
Terni - Il gip di Terni Simona Tordelli ha disposto il giudizio immediato nei confronti delle sei persone indagate per la morte del 91enne Giulio Moracci, avvenuta durante una...

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Terni - Il gip di Terni Simona Tordelli ha disposto il giudizio immediato nei confronti delle sei persone indagate per la morte del 91enne Giulio Moracci, avvenuta durante una rapina nella sua abitazione di Gabelletta il 28 aprile scorso. Sono accusati di omicidio volontario, rapina e sequestro di persona. Il processo riguarderà i tre romeni accusati di avere materialmente eseguito il colpo, Daniel e Gheorghe Buzdugan e Elvis Catalin Epure, e i tre presunti basisti italiani, Claudio Lupi, Gianfranco Strippoli e la colf della famiglia Moracci, Angela Cioce. In base alle indagini svolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Terni, Moracci morì soffocato, con il viso appoggiato al materasso del letto, dopo essere stato immobilizzato. Anche la moglie dell'anziano venne legata, oltre che imbavagliata, ma è riuscita a sopravvivere. La donna, insieme al figlio e ai tre fratelli della vittima, è stata individuata come parte lesa. La richiesta di giudizio immediato era stata avanzata dal pm Barbara Mazzullo. Il processo è stato fissato per il prossimo 16 febbraio davanti alla Corte d'Assise di Terni, anche se molto probabilmente alcuni degli indagati, in particolare i cinque uomini, chiederanno riti alternativi, come il giudizio abbreviato. I loro legali, gli avvocati Francesco Mattiangeli, Giuseppe Squitieri, Sara Giovannelli ed Emidio Gubbiotti, valuteranno la presentazione di eventuali istanze nei prossimi giorni.
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Il Messaggero