MONTECCHIO Nonna Enedina taglia il traguardo dei centouno anni. Classe 1922, la più longeva di Montecchio detta ancora le sue regole in casa. «Una particolare lucidità - raccontano i familiari - le permette di svolgere tante attività e soprattutto le permette di ripercorrere la sua vita tramite i ricordi, tesoro inestimabile per tutti noi, facendoci apprezzare ancora meglio la modernità e le conquiste fatte dai nostri avi per noi».

Una grande festa, per celebrare il suo " secolo più uno" tutti insieme. Le figlie Maria ed Elisabetta addette ai preparativi, il figlio Pino ha messo mano alla fisarmonica, passione di una vita. E poi tantissimi baci e abbracci da tutti coloro che sono passati a portarle un pensiero o anche solo un saluto. Per tutti, un piccolo gadget, ricevuto direttamente dalle mani di Enedina. Un cuore con un fiocco rosso con su scritto "Ti regalo questo cuore, in cambio mi basterà un sorriso".

Non è voluto mancare neanche il Sindaco Federico Gori. «Credo - ha detto a nome suo e dell'amministrazione comunale - che festeggiare questi traguardi ci dia il senso di quanto le radici siano importanti per le nostre comunità e per noi amministratori che, oltre a guardare al futuro, dobbiamo avere inevitabilmente le radici ben salde nel passato».